Nonostante siano passati quasi tre anni dalla morte del grande artista musicale pino daniele (59 anni al momento del decesso) rimangono ancora molte le ombre riguardo le ultime ore di vita e la sua triste (e per certi aspetti misteriosa) fine. E' stato davvero Pino a chiedere di andare in ospedale fino a Roma, senza prima aver chiesto l'aiuto dei medici della zona? Questa è la domanda che la famiglia del cantautore continua a ripetersi. Le due versioni di cui siamo a conoscenza sono state fornite dalla compagna del cantante, Amanda Bonini e dall'ex moglie Fabiola Sciabbarrasi (48).

Secondo la Bonini, sarebbe stato proprio Pino a chiedere di andare fino a Roma. Secondo invece la testimonianza della Sciabbarasi, Pino non sarebbe stato nelle condizioni di poter prendere decisioni.

Pino Daniele: stava male da 4 ore

La dottoressa Luisa Regimenti è il medico consulente della famiglia Daniele. La nota rivista settimanale Giallo ha riportato alcune sue importanti dichiarazioni circa la morte dell'artista partenopeo. Regimenti ha escluso categoricamente che nelle condizioni del povero Pino, questi avrebbe potuto scegliere una struttura ospedaliera al posto di un'altra. Non solo: ammesso e non concesso che le cose fossero andate realmente così (ossia che Daniele avesse deciso in un momento di lucidità dove andare) sarebbe stato al buonsenso di chi era con lui, decidere cosa fosse più giusto fare per salvarlo.

Pino Daniele non era lucido

La sera della morte, Pino Daniele non avrebbe avuto la lucidità mentale per prendere decisioni di alcun tipo. La figlia Sofia ha dichiarato che il suo papà era 'crollato'. Sempre secondo le dichiarazioni della ragazza, Pino sarebbe stato trasportato in auto con fatica, poiché aveva perso completamente le forze e riusciva a parlare a stento.

Achille Gaspardone, medico del cantante ha detto che in quell'occasione aveva consigliato il suo paziente di sdraiarsi, di 'sollevare le gambe, di procedere con una valutazione clinica' e se opportuno, chiamare i soccorsi.

Pino Daniele: morto poco prima di giungere in ospedale

Pino Daniele è morto cinque minuti prima del suo arrivo in ospedale.

A dichiararlo è stata la compagna dell'artista, Amanda Bonini, ai carabinieri. Il musicista era con lei al momento della morte. Sempre ai militari, la donna ha dichiarato che sarebbe stato lo stesso Pino a chiederle di portarlo fino all'ospedale di Roma. Tuttavia, Fabiola Sciabbarrassi non crede alla versione di Amanda e le ha chiesto di raccontare la verità dei fatti. Fabiola è stata 22 anni assieme a Pino e da lui ha avuto tre figli: Sara, Sofia e Francesco.

Pino Daniele: un nome, una leggenda

Grazie alla bravura ed al talento che lo contraddistinguevano, Pino Daniele è considerata una delle più grandi icone della musica partenopea ed italiana. Nato a Napoli nel 1955, fin dalla tenera età, Pino iniziò a dedicarsi con amore e passione alla musica.

Nel 1977 uscì il suo primo disco che ebbe un grandissimo successo: 'Terra mia'. In esso erano contenuti brani divenuti celebri come 'Napule è' e 'Na tazzulella 'e cafè'. Il resto è storia. Anche se Pino non è più con noi, il suo stupendo ricordo è più vivo che mai. Per aggiornamenti su questa ed altre notizie di cronaca, continuate a seguirci.