Negli ultimi lustri è esploso il mercato del biologico, dei prodotti a filiera corta "chilometri zero", ma allo stesso tempo riscuotono grande successo anche prodotti modificati in base ad esigenze di salute, dietetiche e persino estetiche. Dal latte senza lattosio per aumentarne la digeribilità, alla pasta senza glutine per celiaci, fino alle angurie quadrate inventate circa 20 anni fa da un agricoltore italiano per migliorarne la trasportabilità, e che recentemente hanno ottenuto grande successo in Cina. Le ultime novità arrivate sul mercato sono gli avocado senza nocciolo, le cipolle che non fanno piangere e la "carne vegana" destinata all'alimentazione dei cani.

Avocado senza nocciolo

Marks & Spencer, una catena di negozi inglese, a Dicembre ha reso noto di avere posto in vendita - per adesso per un periodo limitato - una variante dell'avocado priva del classico grande seme che caratterizza il frutto, di cui anche la buccia sarebbe commestibile. E' stato definito "avocado da cocktail", e ha un aspetto simile ad una zucchina. L'assenza del corposo nocciolo all'interno del frutto sembra renderlo molto più snello.

La cipolla che non fa piangere

Chiunque ha sbucciato una cipolla sa bene come i gas emessi dalla stessa fanno lacrimare gli occhi. Un problema che alcuni agricoltori americani sarebbero riusciti a ovviare. La cipolla che non fa piangere è stata chiamata Sunion, e attualmente è coltivata solamente in Nevada e nello Stato di Washington.

Non sarebbe modificata geneticamente, bensì frutto di anni di incroci, ed il sapore sarebbe identico alla cipolla originale. Era davvero necessario selezionare una varietà di cipolla che non fa lacrimare? Dopotutto la sostanza che provoca la classica irritazione è molto volatile e solubile, e per ovviare il problema è sufficiente bagnarla.

Quattro zampe vegan

Il numero delle persone vegetariane e vegane è in costante crescita, e tra loro ci sono persone che possiedono animali domestici ma non vedono di buon occhio che questi siano carnivori, e che dunque il loro pasto derivi dalla sofferenza e dalla morte di altri animali. Tuttavia eliminare la carne dalla dieta dei nostri amici a quattro zampe sarebbe dannoso per la loro salute, pertanto un'azienda americana del Colorado avrebbe trovato una soluzione "cruelty free": coltivare in laboratorio cellule animali per ricavare carne da utilizzare per produrre crocchette senza uccidere nessun essere vivente. La start up in questione sta facendo delle ricerche, e prima di arrivare ad un eventuale prodotto da porre in commercio ci vorranno ancora almeno due anni.