Le festività natalizie sono terminate da poco e i sondaggi rivelano quali siano stati i regali che quest'anno sono andati per la maggiore. La notizia potrà sorprendere ma, oltre ai soliti regali di abbigliamento, accessori di bellezza e doni tecnologici si è registrato un boom di vendite di giochi erotici. Un sondaggio che ha coinvolto mille uomini e mille donne d'età compresa tra i diciotto e i sessant'anni, iscritti a un sito internet per incontri di tipo particolare, ha rivelato che un italiano su tre ha comprato per l'amante un giochino a luci rosse.

L'aumento degli acquisti effettuati dalle donne di questo genere di "oggetti d'intrattenimento" è stato pari al 20%. L'attività economica di questo settore annualmente si aggira intorno ai 18 miliardi di euro e ha raggiunto il massimo nel periodo a ridosso del Natale. Sicuramente i film a tema usciti nelle sale cinematografiche nelle stagioni passate, tra cui "Cinquanta sfumature di grigio" (tratto dall'omonimo romanzo), hanno creato una certa curiosità. Tra i sexy gadget si è rilevato un aumento per la biancheria intima provocante, i gel erotici, l'olio per massaggi e anche per i costumi a tema per dilettarsi con i giochi di ruolo. Ora, terminate le festività, è possibile trovare ogni tipo d'intrattenimento a luci rosse addirittura risparmiando più della metà sul costo a prezzo pieno.

Gli italiani da conservatori a giocherelloni?

Il popolo italiano, molto conservatore, ha sempre guardato l'erotismo con un occhio apparentemente distaccato. Esiguo era il numero di coloro che osavano entrare nei negozi addetti per acquistare oggetti particolari. Ora, con l'avvento dei sexy shop automatici in cui non sono presenti commessi e grazie alla presenza di un semaforo verde o rosso, è azzerato il rischio d'incontrare altri compratori.

In tal modo, anche le donne possono senza problemi di sorta acquistare ciò che più gradiscono senza crearsi problemi inutili. I dildo oggi sono il simbolo femminista tramite cui la donna si appropria del diritto di provare piacere. Internet è stato la manovella che ha invogliato le persone a comprare questo genere di prodotti, grazie all'assoluta discrezione che deriva dall'acquisto virtuale.

I prodotti più venduti in occasione delle festività sono stati farfalline, palline, falli di diverse misure, il calco di Rocco Siffredi, e molto meno i film spinti in quanto questo genere di materiale è ormai reperibile su internet con un clic.