I #Carabinieri del #CUTFAA congiuntamente al Raggruppamento Biodiversità, hanno scelto la data del 6 gennaio per dare vita ad una speciale giornata improntata alla solidarietà e all’educazione ambientale che non a caso è stata denominata “La befana della Biodiversità”. L’evento si svolgerà in quelli che sono i reparti pediatrici delle più importanti città del Bel Paese. A Roma i militari dell’Arma dapprima si recheranno presso i reparti dei piccoli degenti de l’Ospedale Umberto I e subito dopo al Bambino Gesù.

Scopo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare alla biodiversità i piccoli pazienti così come il personale dei nosocomi.

Insomma, solidarietà e Natura, Carabinieri e bambini assieme per far sopravvivere il pianeta.

Natura e solidarietà

L’educazione sull’ambiente è una finalità specifica dei Carabinieri Forestali. Si tratta di una attività che mira al prevenire condotte pericolose sia per l’ambiente sia per la salute. Le attività in cui vengono coinvolti i bimbi hanno un notevole impatto emozionale e puntano a suscitare un’empatia particolare con il mondo della natura. Attività che sono condotte da tanti anni con grande successo coinvolgendo centinaia e centinaia di studenti in tutto il Pese. Pure quei piccoli che si trovano a dover passare parte della loro vita negli ospedali avranno quindi l'opportunità di poter “vivere la natura”.

Nel corso delle visite, verrà fatto dono di piccoli oggetti in legno prodotti dai Carabinieri dei Reparti Biodiversità e, laddove si possa fare, verranno portati i cavallini di Monterufoli nonché i cani antiveleno così che i bambini possano accarezzarli.

'Librerie della biodiversità'

Per questa giornata speciale, sono state anche costruite delle librerie della biodiversità che saranno portate in otto strutture; si tratta di semplici mobili con scaffali in legno a mo’ di albero, con tanto di libri sulla natura e disseminate di segreti cassetti ove poter celare oggetti piccoli.

Tali librerie sono destinate alle aule scolastiche così come alle ludoteche presenti negli ospedali, per donare attimi spensierati ai giovanissimi malati e per far loro ben apprendere l'importante ruolo dell’Arma nella difesa della Natura così come nel supporto delle fasce che sono più deboli.

Certamente sarà una iniziativa che sarà molto gradita ai piccoli pazienti che, con il loro entusiasmo, sapranno trasmettere anche agli adulti l'amore per la Natura e, soprattutto, il desiderio affinché venga rispettata e protetta da tutti.