Chi volesse investire acquistando il metallo prezioso farà bene a leggere prima il presente articolo. L'oro (-0,7%, 1.232 usd) chiude in ribasso per la terza settimana consecutiva con un ribasso che sfiora il 3%. Dai massimi del 2014 toccati dal metallo giallo nello scorso mese di marzo a 1.400 usd, la perdita ammonta al 12%. Quasi azzerata del tutto (+2%) la performance da inizio anno, dopo che aveva raggiunto un piccolo scorso marzo a +15%. Il 2013 si era chiuso con un calo del 28% che aveva bruscamente interrotto una sequenza di 12 anni consecutivi di rialzo.

Analisi fondamentale

Da qualche tempo il metallo giallo sembra aver perso del tutto le sue prerogative di bene rifugio, nonostante la recrudescenza delle note tensioni geopolitiche di provenienza russa e iraqena, unitamente alla critica situazione in ordine ai debiti sovrani. Nemmeno i nuovi venti di crisi provenienti dal Nord Africa con Isis e Israele in primo piano si è avuto un risveglio di questa tendenza. Tra le cause principali della caduta dell'appeal che spiega il ribasso in corso c'è senza dubbio il risveglio del dollaro, divenuto il nuovo "bene rifugio" nei portafogli globali.

Analisi Tecnica

Osservando il grafico dell'oro in prospettiva di medio-lungo periodo , si osserva un trend ribassista che dura da più due anni, ovale a dire dai massimi assoluti toccati a settembre 2011 a quota 1.920 usd.



Tale impostazione è stata poi confermata con il cedimento di quota 1.500/1.550 usd, trasformata ora in importante barriera al rialzo. Il calo è proseguito sino al 2013, quando nei mesi di giugno e dicembre sono stati segnati i minimi dal 2010 a quota 1.200/1.180 usd, tuttora primo importante sostegno strategico. Il persistere del mantenimento di livelli al di sotto delle medie passanti per 50 e 200 giorni testimonia della prosecuzione del downtrend ribassista.

Da monitorare attentamente i supporti che se rotti potrebbero portare le quotazioni fin dove prevedono gli analisti di Goldmann Sachs, ossia a 1.050 usd che dovrebbero essere toccati entro la fine del 2014.