Sono tempi convulsi e le discussioni e le polemiche intorno alla riforma Pensioni Renzi non si placano. Tante sono le questioni ancora in sospeso, dagli oramai celebri Quota 96 agli esodati, dalla tassazione sui fondi pensionistici privati alla vicenda della proroga dell'opzione contributivo donne. E così le forze politiche stanno preparando una serie di emendamenti da discutere in vista dell'approvazione del disegno di legge di stabilità la news di oggi riguarda la promozione di un emendamento, a firma di Airaudo di SEL, che richiede la proroga all'opzione contributivo donne.

Riforma pensioni Renzi: la battaglia si gioca sugli emendamenti, l'opzione contributivo donne

Come si è detto sono giornate convulse e di continui confronti tra il Ministero dell'Economia, la Ragioneria di Stato e il Parlamento in vista delle proposte emendative alla legge di stabilità. Il calendario stilato alla Camera dei Deputati prevede incontri ancora per mercoledì e giovedì e lo stesso governo sta pensando a determinati provvedimenti correttivi in materia fiscale e soprattutto previdenziale.

Le questioni rimaste irrisolte in vista della riforma pensioni Renzi, ricordando che all'orizzonte c'è sempre la possibilità di un referendum abrogativo della legge Fornero, sono di vario genere e in quest'ultima fase è ritornata all'ordine del giorno la questione della proroga dell'opzione contributivo donne.

Ricordiamo che il mese scorso è stato organizzato dal Comitato Opzione Donne un ricorso collettivo, una vera e propria class action, contro l'Inps e alcune circolari del 2012 che impediscono l'accesso ai benefici dell'opzione. Un risultato importante, però sembra essere stato ottenuto: la Commissione Bilancio alla Camera ha dichiarato l'ammissibilità di un emendamento a firma di Airaudo di SEL volto alla cancellazione delle limitazioni volute dall'Inps all'accesso all'opzione contributivo donne.

In poche parole, si chiede l'estensione del beneficio a tutto il 2015.

Riforma pensioni Renzi: ecco gli emendamenti per i Quota 96 e gli esodati

Per quanto riguarda le altre questioni in sospeso in vista della riforma pensioni Renzi, va segnalata l'ammissibilità di un emendamento, a firma sempre di SEL, per la risoluzione della controversia intorno ai cosiddetti Quota 96.

Un importante passo in avanti è stato fatto: il numero degli aspiranti sarebbe sceso dalle 4mila unità a 2700 e così anche la copertura economica sarebbe scesa considerevolmente, attestandosi a 283 milioni di euro. Certo, l'ammissibilità di un emendamento non vuol dire che venga accolto: i pareri più importanti restano quelli della Commissione Bilancio e quelli della Ragioneria di Stato che già in passato ha bloccato altri provvedimenti.

Infine, gli esodati. È stato infatti segnalato un emendamento a firma Fedriga della Lega Nord, il quale richiede un'ulteriore forma di protezione per tutti i lavoratori esodati che si trovano in mobilità e sono titolari del cosiddetto "trattamento edile".