Sciopero treni indetto per questo venerdì 12 fa parte della mobilitazione nazionale organizzata da molte sigle sindacali, in prima fila Cgil e Uil. Lo sciopero inizialmente era stato fissato per il 5 dicembre ma poi è slittato al 12 dicembre per superare le molte polemiche nate dalla prossimità del 5/12 col ponte dell'Immacolata. Il sindacato in quell'occasione si è diviso e la Cisl ha scelto di non aderire a uno Sciopero Generale che paralizzerà l'Italia. 

Sciopero treni

L'agitazione sindacale è stata confermata dalle segreterie e anche dai siti Trenitalia e Trenord che ne hanno pubblicato l'annuncio specificando l'orario: lo sciopero avrà inizio alle ore 9 e terminerà alle ore 17.00. Per maggiori informazioni è consigliabile seguire gli account Twitter di Trenitalia @fsnews_it e di Trenord @Trenord_Press. Oltre al personale che si occupa della circolazione dei treni e delle attività di pulizia e di ristorazione, nelle stesse ore si fermerà anche il personale del settore marittimo: quindi traghetti, navi e porti. Trenord inoltre sarà coinvolta in un ulteriore sciopero tra sabato e domenica: durerà 24 ore e inizierà alle 21.00 del 13 dicembre e finirà alle 21.00 del 14 dicembre. Per domenica, essendo giorno festivo, non sono previste le fasce di garanzia. Venerdì 12 dicembre lo sciopero del settore aereo comincerà alle 10.00 e finirà alle 18.00. L'adesione comprende anche il personale dei caselli autostradali, il settore della pubblica amministrazione, il settore industriale, la scuola.

Parola al sindacato

Susanna Camusso - sostenendo la decisione dello sciopero generale - ha bocciato perentoria il Jobs Act e la legge di Stabilità non utili, a suo avviso, per dare linfa all'economia. Il grosso problema - continua - è nella mancata attenzione agli investimenti e ai diritti dei lavoratori e lo sciopero è l'arma estrema di cui si avvale il sindacato quando non viene ascoltato dal governo. Camusso sarà in piazza San Carlo per un comizio alla fine della manifestazione che si terrà a Torino questo venerdì.