Giungono in queste ore novità sulla riforma del sistema previdenziale italiano. Sia la minoranza del Partito Democratico che il Movimento guidato da Beppe Grillo appoggiano o presentano nuove proposte per garantire maggiore flessibilità al sistema pensionistico al fine di abbassare l'età pensionabile. Come si comporterà il governo Renzi a seguito delle pressioni provenienti dall'interno e dall'opposizione?

Si cerca di applicare la cosiddetta Quota 97, somma tra età anagrafica e versamenti contributivi con penalizzazione

Dopo la bocciatura da parte dell'Unione Europea relativamente alla cosiddetta Quota 100, si cerca di applicare il sistema Quota 97, una specie di compromesso per evitare un impatto negativo per le casse dello Stato.

La proposta prevede il pensionamento anticipato dei lavoratori al raggiungimento dei 62 anni di età con 35 anni di versamenti contributivi e una penalizzazione massima dell'8 percento che si azzera per chi decide di andare in pensione dai 66 anni in poi.

Per i lavoratori precoci si cerca di applicare un sistema definito Quota 41

Una soluzione idonea a favore dei lavoratori precoci, cioè quelle persone che hanno iniziato a lavorare prima dei 18 anni, è quella della cosiddetta Quota 41, un sistema che prende in considerazione solamente gli anni di contribuzione senza tenere conto dell'età anagrafica e senza l'applicazione di alcuna penalità. Queste due proposte, firmate da Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro alla Camera, sono appoggiate pienamente dall'area più a sinistra del Partito Democratico.

Il M5S propone l'abolizione della riforma Fornero

Intanto, dal blog di Beppe Grillo, arriva in questi giorni un ulteriore attacco alla legge attualmente in vigore, la riforma Fornero. La proposta del M5S è quella di abolire completamente la legge entrata in vigore nel 2012, durante il governo guidato da Mario Monti. Sulla pagina Facebook di Luigi Di Maio, vice-presidente della Camera, è stato pubblicato un post che chiede di mettere la parola fine alla legge voluta dall'ex-ministro del Lavoro, Elsa Fornero.