La manifestazione dei precari del 12 gennaio, organizzata dal MIDA e da altri sindacati e associazioni 'minori', non ha avuto alcuna risonanza mediatica e così i docenti della II fascia delle GI si trovano nuovamente alle prese con le ultime indiscrezioni sul concorso scuola 2016, considerato sempre di più una 'beffa' e una 'farsa'. L'ultima spiaggia è rappresentata dalla giustizia amministrativa e dai ricorsi che sono in corso ormai da quasi tre anni (i primi risalgono al 2013), anche se le ultime notizie su un cambiamento di orientamento da parte del CdS (dopo la nomina del nuovo Presidente da parte di Matteo Renzi, come sottolinea l'Anief) non lascia ben sperare.
Intanto, le ultime notizie rivelano come il bando potrebbe ancora una volta slittare ed è sempre più probabile che per la pubblicazione si debbano attendere ancora un paio di settimane; sembrerebbe, però, che siano state diffuse indiscrezioni anche sulle tipologie di prove che verranno somministrate ai candidati.
Nuovo rinvio del bando?
Secondo alcune indiscrezioni riportate dal sito OrizzonteScuola, il bando del concorso scuolapotrebbe andare incontro ad un nuovo rinvio. A quanto pare, infatti, i bandi (che dovrebbero essere stati già stilati quasi completamente) devono passare il vaglio del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (noto come CSPI), da poco insediatosi. In ogni caso la data oltre la quale non si dovrebbe andare è il 28 gennaio 2016, giorno in cuiCSPI dovrebbe esprimereil proprio parere.
Ultime indiscrezioni sulle prove
Le ultime indiscrezioni riportate da OrizzonteScuola (si tratta di notizie comunque 'ufficiose') sulle prove del concorso scuola 2016segnalano come con ogni probabilità anche il bando per la Scuola dell'infanzia e primaria non preveda la preselettiva. La prova scritta, invece, avrebbe le seguenti caratteristiche: le domande sarebbero nel numero di otto, due delle quali sarebbero nella lingua straniera prescelta dal candidato.
Tutto confermato per la prova orale: il tempo sarà di 45 minuti, durante i quali i candidati dovranno presentare una lezione e spiegare, motivandole approfonditamente, le proprie scelte didattiche. Anche per l'orale è prevista una prova di accertamento della lingua straniera. Per aggiornamenti, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.