In arrivo 1400 assunzioni al Ministero della Giustizia grazie alla pubblicazione di un nuovo concorso per Allievi Agenti della Polizia Penitenziaria e allo scorrimento delle graduatorie degli idonei dei concorsi precedenti. E’ prossima, infatti, la pubblicazione del bando di concorso della Polizia Penitenziaria grazie al quale, nel 2017, dovrebbero essere assunti 600 nuovi allievi agenti. L’indiscrezione viene dal Sappe, il Sindacato Autonomo della Polizia Penitenziaria, secondo il quale il nuovo concorso dovrebbe vedere la luce entro il mese di novembre, con lo svolgimento delle prime prove di selezione all’inizio del 2017.

Altri 800 Allievi Agenti dovrebbero invece essere assunti, secondo quanto annunciato dal ministro della Giustizia Orlando, sulla base dello scorrimento delle graduatorie dei candidati risultati idonei ma non vincitori nei concorsi precedenti

Le novità del concorso di Polizia Penitenziaria: i requisiti

Anche il concorso che il Ministero della Giustizia sta preparando per le assunzioni di nuovi Allievi Agenti di Polizia Penitenziaria conterrà due importanti novità che riguardano tutti i concorsi delle Forze Armate e di Polizia, vale a dire l’abolizione del requisito della statura minima e, soprattutto, l’apertura dei concorsi ai candidati civili. Il 50 per cento dei 600 posti previsti dal prossimo concorso di Polizia Penitenziaria sarà infatti riservato a candidati civili, mentre il rimanente 50 per cento sarà a disposizione dei volontari in ferma prefissata per un anno (VFP1).

Gli altri requisiti che saranno richiesti per partecipare al concorso saranno:

  • età tra 18 e 30 anni;
  • cittadinanza italiana;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • titolo di studio di scuola media inferiore;
  • idoneità culturale, fisica, psichica ed attitudinale alle attività di servizio di polizia penitenziaria

Le prove di selezione del concorso di Polizia Penitenziaria

Le prove di selezione previste dal nuovo concorso di Polizia Penitenziaria per l’assunzione dei nuovi 600 Allievi Agenti dovrebbero essere le stesse dei concorsi precedenti ed essere articolate in tre diverse fasi, con una prova di cultura generale, una prova fisica ed una prova attitudinale mediante test.

Per quanto riguarda le rimanenti 800 assunzioni, il governo dovrebbe varare, secondo le affermazioni del ministro Orlando, una norma ad hoc per autorizzare lo scorrimento delle graduatorie composte dagli idonei non vincitori dei concorsi precedenti.

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