Si amplifica il caso delle 45 maestre licenziate, molte del sostegno, dalla proprie scuole dieci giorni fa a seguito del provvedimento dell'Ufficio scolastico provinciale che contesta il titolo di studio non conforme per l'insegnamento. Le docenti, infatti, insegnavano da tre anni ed avevano conseguito il diploma magistrare ad indirizzo linguistico, una sperimentazione che è stata rigettata dall'Ufficio scolastico come non abilitante ai fini dell'iscrizione e della permanenza nelle graduatorie degli insegnanti e, pertanto, non idonea per l'insegnamento.

Ma in molte avevano anche partecipato al concorso nella Scuola dell'anno in corso, in quanto il Consiglio di stato le aveva ammesse alle selezioni.

Docenti della scuola licenziate: diploma magistrale abilitante?

A fianco delle docenti licenziate è scesa la UIl Scuola che, per bocca del segretario generale provinciale, Silvia Somigli ha spiegato la situazione. Prima del 2001, infatti, per essere maestra occorreva semplicemente prendere il diploma magistrale. Poi c'è stato il cambiamento e dal 2008, con l'abilitazione in graduatoria, la differenza stava tra maestre abilitate e non. In più, si è posto il problema dei percorsi di specializzazione di tipo linguistico, come nel caso delle maestre licenziate, diplomatesi alla Scuola Santa Rita di Viterbo.

E qui si aprono due ipotesi: la prima è che i diplomi magistrali sono abilitanti, le specializzazione linguistiche, invece, non si sa. Il ministero dell'Istruzione reputa tale titolo non abilitante, il Consiglio di Stato è di parere opposto ed ha dato l'ok. E 15 maestri, scrive il Corriere di Viterbo, hanno ricevuto direttamente dallo stesso Consiglio di Stato il parere di poter insegnare.

Laddove sia stato deciso dai giudici, dunque, la Uil Scuola auspica che si dia seguito alla sentenza. Per gli altri, invece dovrà decidere il Miur.

Scuola, diplomati magistrale: in quale fascia delle gradautorie?

E c'è addirittura una docente licenziata dalla scuola che ha vinto il concorso 2016. Che fine faranno poi i diplomati magistrali?

La segretaria Uil Scuola dice la sua: "Secondo noi devono stare nella prima fascia delle graduatorie". Ed è ciò che ha decretato il Consiglio di Stato. E anche i docenti che si sono diplomati nell'indirizzo linguistico, avendo avuto un atto giudiziario favorevole, devono stare nella prima fascia. Addirittura, adesso i maestri rischiano di retrocedere nella terza.