I furbetti del cartellino avranno,a breve, un ostacolo in più per assentarsi dal posto di lavoro pur risultando presenti grazie alla tecnica truffaldina messa in atto dal dipendente di turno che timbra i cartellini di tutti i suoi colleghi. Già i decreti Madia avevano tentato di porre un freno a questo scandaloso fenomeno prevedendo la sospensione in 48 ore del pubblico dipendente ed il licenziamento, entro un mese, se fosse stato sorpreso a strisciare il badge per andare via,poi, dal proprio posto di lavoro tornandosene a casa. Anche per il dirigente che non avesse voluto prendere gli opportuni provvedimenti disciplinari e di controllo,sarebbe scattato il licenziamento.

Innovazione tecnologica

Un'azienda statunitense, la Three Square Marketn, ha deciso di introdurre, in via sperimentale e del tutto volontaria, la possibilità ai propri dipendenti di farsi impiantare dei microchips sottocutanei tra il pollice e l'indice della mano per sostituire il tradizionale cartellino. In questo modo, i lavoratori potranno essere rintracciati sul posto di lavoro, aprire porte,acquistare bevande e snacks dai distributori automatici ed, infine, accedere al proprio computer per lavorare dalla propria scrivania.

Un successo inaspettato

Più della metà degli 85 dipendenti si sono offerti volontari ed hanno accettato, volentieri ,questa nuova novità tecnologica. Nel 2015 anche l'azienda svedese Epicentric aveva percorso la stessa strada raccogliendo un gran numero di adesioni tra i suoi lavoratori entusiasti di sperimentare, almeno per una volta, la esperienza di essere una sorta di cyborg.

Privacy garantita

Il sistema tecnologico del microchip usa l'identificazione di radio frequenza e non il GPS che consente la tracciabilità di ogni persona in tutti i paesi del mondo e poi, i dati raccolti dal chip elettronico sono rigorosamente crittografati e quindi, di difficile lettura per chi non ha le conoscenze,competenze ed autorizzazioni adeguate.

Per tutti questi motivi, è possibile affermare, come sostengono gli ingegneri informatici esperti in questo campo, che la tutela della Privacy può dirsi garantita al 100%.

Costi

Il costo del microchip ammonta a circa 300 dollari. Essendo facile da impiantare e togliere in pochissimi secondi, l'azienda produttrice prevede "incassi record" dalla vendita del proprio prodotto.

Ci si attende, a breve, anche una sua implementazione nel campo medico. A questo punto la domanda che sorge spontanea è la seguente:quando vedremo la sua applicazione in Italia?Sicuramente non a breve perché l'azienda del Wisconsin vuole assicurarsi una buona fetta di mercato negli "States" e vedere i risultati in termini di profitti per decidere, in seguito, di aprirsi al resto del mondo.