La fuga di Younes Abouyaaqou, il terrorista 22enne ritenuto colui che era alla guida del furgone della morte che si è scagliato contro i pedoni sulla Rambla commettendo la strage è finita a Subirats, un piccolo comune catalano di 2.500 abitanti ad una ventina di km da Barcellona. Secondo quanto riferito dai media spagnoli l'uomo avrebbe perso la vita a seguito di un conflitto a fuoco con i Mossos d'Esquadra, che lo hanno colpito mentre indossava una cintura esplosiva e gridava "Allahu Akbar". La carretera C-243b dove si è verificata la sparatoria è stata chiusa e gli artificieri, con l'ausilio di un robot hanno verificato che la cintura da kamikaze era falsa, come quelle indossate dai terroristi che venerdì notte hanno attaccato il lungomare di Cambrils.

La presenza dell'uomo è stata segnalata da una donna

Le autorità catalane avevano diffuso diverse fotografie del ricercato, lanciando un appello alla popolazione per aiutare le forze dell'ordine a rintracciarlo, e così è stato. Una donna ha informato la polizia della presenza di un individuo i cui connotati corrispondevano a quelli del ricercato girovagare tra le case, per poi dileguarsi tra i vigneti. Dalla segnalazione è partita l'operazione della polizia che lo ha intercettato e freddato.

La fuga di Younes Abouyaaqou

La latitanza del giovane terrorista era iniziata subito dopo la strage, quando ha abbandonato il furgone e si è dato alla fuga a piedi. Approfittando del caos e del panico generato dall'attacco è riuscito ad attraversare il mercato della Boqueria e raggiungere la zona dell'università.

Durante questo tragitto è stato immortalato da alcune telecamere, che lo hanno ritratto mentre camminava normalmente indossando un paio di occhiali scuri. Camminando a passo svelto - ma senza correre per passare inosservato - ha attraversato i vicoli del Rayal e una volta che è giunto nella zona universitaria ha freddato a coltellate Pau Perez, la 15° vittima di quel giorno maledetto, per sottrargli l'auto e dileguarsi.

Alla guida del mezzo è riuscito a forzare un posto di blocco e far perdere le sue tracce. In seguito l'auto con il cadavere del proprietario è stata rinvenuta a Sant Just Desvern.

La tensione resta altissima

La tensione resta alle stelle nella capitale catalana, dove un autobus è stato evacuato a causa della presenza di uno zaino sospetto. Si è trattato di un falso allarme, ma è scattata immediatamente la chiusura di Piazza Catalogna per alcuni minuti. Il fatto è avvenuto sul Carrer Pelayo, non distante dalla Rambla.