E' ormai questione di giorni e il decreto sulla pensione anticipata 2017 con anticipo pensionistico Ape volontario sarà pronto: per l'uscita anticipata occorrerà aver compiuto i 63 anni. Il provvedimento sul quale ha lavorato il ministero del Lavoro ha ricevuto le opportune modifiche suggerite dal Consiglio di Stato, dunque entro la fine di agosto, o l'inizio di settembre, chi avrà compiuto i 63 anni potrà scegliere di uscire subito da lavoro una volta che l'Ape volontario diventerà operativo, ottenendo il prestito pensionistico per la pensione anticipata fino alla maturazione della pensione di vecchiaia.

Non senza costi, dunque, per le future Pensioni che verranno decurtate per il rimborso dei prestiti pensionistici. Rimane, tuttavia, anche il nodo della decorrenza delle nuove pensioni anticipate.

Pensione anticipata: uscita 2017, le novità di oggi

La pensione anticipata 2017 con anticipo pensionistico Ape volontario consentirà l'uscita dai 63 anni grazie ad un prestito che dovrà essere restituito negli anni in cui si percepirà la pensione di vecchiaia. Il possibile taglio della pensione futura si aggirerà intorno al tasso del 5 o del 5,5 per cento, con possibile abbassamento grazie agli sgravi disciplinati dalla legge di stabilità. Pertanto, occorrerà sommare gli anni di anticipo rispetto alla pensione di vecchiaia per questo tasso annuo in modo da farsi un'idea del taglio totale della futura pensione.

Una pensione anticipata piena (di 3 anni e 7 mesi), potrebbe tagliare il futuro assegno di quasi un quinto. La pensione anticipata con prestito volontario potrebbe risultare una formula di uscita che in molti potrebbero scegliere per non incorrere negli aumenti dei requisiti delle età e dei contribuiti legati alle pensioni dall'inizio del 2019.

I contribuenti avranno un po' di settimane per decidere se procedere nell'immediato per l'uscita: infatti, una volta arrivato il decreto sull'Ape volontario, occorrerà un mese per arrivare agli accordi tra i dicasteri dell'Economia e del Lavoro con l'Ania, l'Associazione che raggruppa le assicurazioni.

Decorrenza pensioni anticipate Ape 2017: alternativa social e precoci quota 41

Il nodo da sciogliere sulla pensione anticipata 2017 con formula dell'anticipo pensionistico Ape riguarda quello della decorrenza. Con i due precedenti decreti, quello sulle pensioni anticipate Ape social e della quota 41 dei precoci, la decorrenza della pensione veniva retrodatata al 1° maggio 2017. Per le pensioni con Ape volontario, il Consiglio di Stato ha suggerito l'efficacia retroattiva al pari delle altre due misure di pensione anticipata, concedendo, pertanto, la possibilità di ottenere gli arretrati a partire dall'inizio di maggio scorso. Il parere è stato espresso in considerazione del fatto che molti dei richiedenti dell'Ape volontario potrebbero essere contribuenti che abbiano perso il lavoro oppure appartenenti a determinate situazione, come quella dei lavoratori precoci.

La pensione anticipata con Ape volontario garantirebbe, pertanto, l'uscita immediata alternativa (ma con costi) per i contribuenti che non abbiano raggiunto i requisiti per l'uscita come precoci con quota 41 o quelli per l'Ape social.