Il testo di legge sull'obbligo dei vaccini recentemente approva e voluto con forza dal ministro della salute Beatrice Lorenzin, oltre a coinvolgere gli alunni di ogni ordine e grado, obbligando a fare le vaccinazioni, pena la non frequenza alla Scuola e sanzioni pecuniarie, coinvolge anche tutto il personale scolastico: docenti e Ata. Infatti devono tutti presentare un'autocertificazione dichiarando quali dei 12 vaccini obbligatori sono stati effettuati.

Vaccini obbligatori: scoppia il caso Bergamo, personale della scuola invitato ad andare in ospedale

La "denuncia" arriva FLC-CGIL Bergamo, a pubblicarla è il sito di Orizzonte Scuola. Il Segretario Generale della provincia lombarda, Elena Bernardini segnala come in alcune scuole dove il personale scolastico sta presentando l'autocertificazione sui vaccini effettuati, nel caso in cui si dichiara di non ricordare di aver effettuato un determinato vaccino (prassi comunque prevista dal modulo predisposto dal Miur), vengono invitati a recarsi in ospedale ed effettuare le dovute analisi (a proprie spese) per verificare lo stato di immunità, una prassi che non è assolutamente prevista dalle direttive ministeriali.

Inoltre la data ultima fissata dal Ministero dell'istruzione sulla presentazione del modello di autocertificazione sui vaccini obbligatori è fissata per il 16 novembre del 2017, quindi c'è ancora tempo. Ricordiamo a tutto il personale scolastico che l'unico modulo da utilizzare per l'autocertificazione è quello predisposto dal Ministero in cui sono riportate soltanto le seguenti voci:

  • Dichiara di aver effettuato le seguenti vaccinazioni
  • Non ricordo

Questo ad oggi è l'unico obbligo richiesto a tutto il personale della scuola per non andare incontro ad eventuali sanzioni.

Obblighi e sanzioni del personale scolastico sui vaccini

Il personale della scuola come riportato nel decreto n. 119/2017, deve entro tre mesi dell'entrata in vigore della legge, presentare un'autocertificazione sulla propria situazione vaccinale, su apposito modello predisposto dal ministero. Questo modulo consigliamo di consegnarlo in busta chiusa, successivamente sarà conservato in un fascicolo personale a parte, in quanto dato sensibile sanitario. Ricordiamo infine che chi non presenta il modello di autocertificazione va incontro a sanzioni rischiando l'illecito disciplinare.