Nei giorni scorsi, dopo la sconfitta del Lecce sul campo del Foggia, si è davvero creato un caos totale nell'ambiente giallorosso. Già domenica sera c'è stato lo striscione appeso in città "Padalino vattene" che è stato molto chiaro, poi la protesta dei tifosi che all'allenamento di ieri hanno chiesto a gran voce a Padalino di andare via da Lecce e hanno esposto un duro striscione durante l'allenamento di ieri: "Foggiano ingrato...a Lecce non ti vogliamo!". Insomma, tanta tensione attorno al Lecce. Il motivo che ha scatenato la rabbia, oltre ad alcuni atteggiamento discutibili del mister, è soprattutto la mancanza di gioco assoluta del Lecce.

A causa delle grandi proteste, la società aveva addirittura deciso di indire il silenzio stampa. Lo stesso è stato interrotto poi oggi, quando nel primo pomeriggio Padalino è intervenuto in una conferenza stampa programmata assieme alla società per chiedere scusa a tutti. In realtà, a leggere i commenti dai social, le scuse non sono state accettate dal popolo giallorosso e pare che domenica allo stadio ci sarà un clima poco amichevole e di certo molto teso nei confronti dell'allenatore foggiano.

Tanti nomi in questi giorni

In realtà, giornalisti avventurosi e tifosi sognatori in questi giorni hanno detto di tutto riguardo alla panchina giallorossa. Dal possibile esonero di Padalino, ad eventuali contatti con altri mister da parte del Lecce.

Come vi abbiamo sempre detto, però il Lecce non ha mai contattato altri tecnici, proprio perchè, come oggi ha soiegato perfettamente il direttore sportivo Meluso, la società crede che con Padalino si potrà raggiungere la serie B. Quindi i nomi di De Zerbi, Cosmi e di De Canio sono state delle vere e proprie voci infondate.

La società giallorossa ha iniziato un progetto tecnico importante con il mister e vuole proseguirlo.

L'idea della società è quindi che una sola gara non può cambiare tutto quello che di buono era stato già fatto. Questa decisione, non condivisa dalla maggior parte dei tifosi salentini, sta portando ancora polemiche attorno alla società.