Continua a scorrere il sangue versato dalle vittime di incidenti stradali e ferroviari. In quest'ultimo caso a perdere la vita è stato un ragazzo di 35 anni. Quest'ultimo è stato travolto da un treno nei pressi di San Cristoforo, provincia di Alessandria.

I fatti

Era l'alba della giornata del 13 ottobre 2016. Un uomo di 35 anni era in compagnia della sua ragazza di 25 anni nei pressi di San Cristoforo, una delle tante stazioni della linea ferroviaria Saronno-Albairate. Ad un certo punto è accaduto l'impensabile: i due giovani sono stati travolti dal pesante mezzo che passava a tutta velocità.

Tutta da chiarire ancora l'esatta dinamica dell'incidente, ma con ogni probabilità i due ragazzi stavano attraversando i binari. L'uomo, purtroppo, è morto sul colpo. La sua compagna se l'è cavata con una gravissima ferita riportata al piede.

L'intervento e le conseguenze

L'arrivo dell'autoambulanza è stato tempestivo. Assieme ad essa anche quello dei Vigili del Fuoco e della Polfer. Quest'ultima sta ancora accertando se i due ragazzi fossero di etnia rom: è presente infatti un campo nomadi a pochi passi dal luogo dello sfortunato evento. Per l'uomo non è stato possibile effettuare alcun tipo di soccorso. La donna è stata invece trasportata d'urgenza al policlinico Humanitas situato in Rozzano, comune di circa 42mila abitanti della città metropolitana di Milano.

Tra i passeggeri del treno invece, i quali erano circa una decina, non è stato riportato alcun danno, né fisico né psicologico.

La circolazione ferroviaria della tratta ha tuttavia subito delle forti ripercussioni. Sospesa infatti tra Lambrate e San Cristoforo il percorso per circa 2 ore, fino alle ore 8 circa. Allo scoccare di quest'ultima ora si è potuto finalmente circolare, ma ad un solo binario.

Il totale ripristino della tratta ferroviaria è avvenuto poco dopo le ore 10. In tutte queste ore sono stati registrati forti rallentamenti e ritardi soprattutto sulla tratte che hanno interessato la stazione di Milano e quella di Monza.

In questi ultimi tempi non è l'unico caso di investimento da parte di un mezzo pubblico nei confronti di pedoni.

Poco tempo fa a Torino, esattamente in corso Francia, un ragazzo di soli 28 anni è morto in seguito all'investimento da parte di un autobus. Anche per lui, come il ragazzo di 35 anni citato in precedenza, l'impatto è stato fatale. La morte del ragazzo infatti è avvenuta sul colpo, con l'autoambulanza che ne ha potuto solo accertare il decesso.