La polemica sulle GoogleCar e sulla sicurezza stradale continua a farsi accesa. Fino ad oggi i migliaia di prototipi che hanno percorso le strade californiane non hanno mai registrato un incidente ma non si è mai tranquilli, così, lo stato della California ha imposto a Google di montare sterzo e pedali sulle proprie GoogleCar. La California richiede maggiore sicurezza. Lo stato della California ha pensato che non si può lasciare tutto in mano ad un computer. La mano dell'uomo al volante è stata ritenuta necessaria, così, Google sarà costretto a montare i comandi manuali sulle proprio auto a guida autonoma.

La scelta dello stato della California è stata presa pronosticando un probabile guasto al sistema informatico che gestisce il veicolo oppure un'interferenza nel sistema Gps della GoogleCar. Insomma, un auto che si guida da sola impazzita per le strade cittadine non vuole vederla proprio nessuno così a Google non resta che adattarsi.

Google non batte ciglio

Per BigG si tratta infondo solo di prototipi che hanno l'unico scopo di portare dopo prove e contro prove delle vetture perfette sul mercato. Il momento di lottare per ottenere la possibilità di mantenere invariato il modello e le features del proprio veicolo sarà più in là. Ancora il 2020, che sembra essere la data ufficiale di lancio sul mercato mondiale delle GoogleCar è ben lontana e BigG ha deciso di non rischiare di perdere l'opportunità fornitagli dallo stato della California di poter testare le proprie vetture su strada.

Certo è che arrivato il momento di mettere ufficialmente le ruote su strada per le macchine a guida autonoma la legislazione dovrà essere uguale in tutti gli Stati e non costringere gli utenti ad abbandonare le proprie vetture al confine del Paese. I maggiori dubbi sulle sicurezze fornite dalla GoogleCar sono arrivate dai servizi di sicurezza americani che le hanno viste come le auto bomba perfette, che darebbero ai terroristi la possibilità di raggiungere il proprio obbiettivo senza necessariamente perdere uomini tra le proprie fila.