La Legge 124 del 2017 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale e quindi è perfettamente attiva. Si tratta della conversione in Legge del cosiddetto DDL Concorrenza, un atto molto importante emanato prima della pausa estiva da parte dell’Esecutivo. Al suo interno, rivoluzionarie le norme che riguardano le assicurazioni auto ed i risarcimenti dei danni da sinistri stradali. Proprio in materia disciplina del risarcimento dei danni derivanti da incidenti stradali, siamo di fronte ad una svolta epocale. Ecco le novità più significative e cosa cambia per i cittadini italiani.

Micro e macro lesioni

Una sostanziale novità riguarda i sinistri che cagionano danni anche alle persone. La Legge prevede che vengano istituite tabelle che indichino l’entità del risarcimento. Per le cosiddette macro-lesioni, cioè quando i danni provocano un danno fisico o psichico permanente nel danneggiato, si va verso l’istituzione di una tabella unica nazionale. La tabella dovrà indicare la cifra prevista come risarcimento per ogni singolo punto di invalidità del danneggiato, a partire dal 10% e fino al 100%. Per le lesioni meno gravi, che comportino punti percentuali di danno inferiori al 10% sarà costituita un’altra tabella a parte. Le tabelle oltre al danno considereranno anche l’età del danneggiato, distinguendo il valore punto proprio in base a questo ulteriore parametro.

Resta facoltà dei giudici aumentare i risarcimenti fino al 30% (per le micro-lesioni fino al 20%) qualora ci siano situazioni di gravità ulteriore e non per forza fisica, nel danno sopraggiunto al ricorrente. Per le tabelle verrà previsto un adeguamento annuale secondo i dati forniti dall’Istat. Infine, diventa obbligatorio passare degli esami strumentali anche per danni di lieve entità, soprattutto per quei danni che non lasciano segni come una cicatrice.

Scatola nera e testimoni

Molti automobilisti oggi montano la scatola nera per poter usufruire degli sconti offerti dalle proprie Compagnie di Assicurazione. La scatola nera cambierà il modo con cui si stabilisce la colpa in caso di sinistro. In pratica, spariranno i testimoni chiamati a testimoniare nel caso in cui un sinistro stradale con danni alle cose, finisca dinnanzi un giudice.

Nasce l’obbligo di dichiarare immediatamente le generalità dei testimoni che hanno assistito al sinistro. In caso di dimenticanza, la propria Compagnia Assicuratrice, provvederà a spedire una raccomandata al proprio cliente con la quale chiederà proprio l’eventuale presenza di terzi nel momento del sinistro.

Limiti ferrei quindi in materia di testimonianza, perché spesso usate indiscriminatamente. Infatti, uno stesso testimone potrà essere indicato da un soggetto, massimo 3 volte in 5 anni. La scatola nera di cui parlavamo prima assume valore anche in sede di contenzioso dinnanzi un giudice, proprio in vece del testimone.