Tutto è nato da un sogno e da una frase: "Preferisco essere la stella cadente, seppur di fugace apparizione, protagonista della notte, piuttosto che l'albero da lei illuminato". Prende le mosse da qui "Preferisco le Stelle", romanzo del talentuoso ed emergente autore napoletano Sebastiano Seneca, presentato venerdì 20 maggio a Pomigliano d'Arco, all'interno del Plesso Rodari. Un ambiente informale e accogliente che ben si sposa con la personalità dello scrittore, ottimo oratore, dotato del giusto pizzico di ironia che, al contempo, non ne svilisce professionalità e profondità nell'arte di tradurre in scrittura e disegni i suoi pensieri.

Tra razionalità e sogno: il personaggio di Modesto Casagrande

Il personaggio principale di "Preferisco le Stelle" è Modesto Casagrande, un giovane laureato in matematica che, però, dopo l'Università ha scelto una strada completamente diversa, lavorando come giornalista e vignettista precario. Il giovane ha una personalità schematica che richiama la razionalità tipica del matematico, ma al contempo è anche un gran sognatore, la cui esistenza verrà "sconvolta" dall'arrivo, a Napoli, di Serena, una collega milanese. Si tratta di un libro che narra di una storia d'amore, ma anche di amicizia, come ha sottolineato lo stesso Seneca, due valori nei quali crede e ha sempre creduto, e dai quali non poteva prescindere nella stesura del suo romanzo.

Non mancano, all'interno della narrazione, momenti di "leggerezza", garantiti dalla sapiente personalità dello scrittore: Sebastiano Seneca, infatti, ha il merito di rappresentare al meglio la "ironia napoletana", quel modo di prendere e di prendersi in giro, di sdrammatizzare tutto partenopeo che, al contempo, non finisce in una battuta lanciata lì e in una fugace risata, ma fa anche riflettere sul mondo e sulla realtà che ci circonda.

La storia è ambientata a Napoli, una Napoli definita durante la presentazione "tranquilla": dunque nessun omicidio né sangue versato, non la solita realtà partenopea fatta di camorra e spazzatura, ma una rappresentazione della città dalla quale emerge l'amore che l'autore nutre nei suoi confronti.

All'interno del libro, Seneca ha aggiunto, accanto al testo scritto, dei disegni e delle poesie, per accompagnare ancora meglio il lettore in questo viaggio alla scoperta del mondo di Modesto Casagrande, un giovane che si presenta come "modesto" in pubblico ma che, dentro di sé, nasconde enormi potenzialità da uomo e sognatore. "Preferisco le Stelle" è edito dalla Turisa Editrice, nuova realtà napoletana giunta al secondo romanzo, dopo "Il Regno di Chimera" di Gennaro Esposito.