Nel bombardamentoNATOavvenuto nella cittadina di Kunduz nel nord-est dell'Afghanistan bisogna chiarire un punto fondamentale: che la morte di persone innocenti non può essere bollata con le parole 'errore' o 'incidente'. Nella distruzione dell'ospedale di medici senza frontiere sono morti circa 20 persone tra medici e pazienti; purtroppo, tra questi, si contano anche 3 bambini. Non deve far differenza se queste persone, questi bambini, sono stati uccisi dalle bombe dei fanatici talebani o dalle bombe della coalizione che vuole distruggerli per portare nella regione 'pace' e 'democrazia'.

Bombe e pallottole non hanno ideali o colore e un bambino morto rimane sempre un bambino morto, un bambino che non potrà più crescere giocare o sognare, anche quando ad ucciderlo sono stati i 'buoni' quei buoni che dovrebbero portare caramelle e sorrisi per portare la pace, di certo non le bombe, quelle sono più roba da talebani.

Il crimine compiuto e le scuse

Aldilà delle scuse delle condoglianze degli 'indagheremo' più o meno ipocriti, bisogna capire che la guerra non è Hollywood, dove ci sono buoni e cattivi da sconfiggere, nella guerra perdono tutti e spesso si perde la vita; quando si perde un figlio in una guerra non ci si chiede se sia morto per mano dei 'buoni' o dei 'cattivi' e sapere che sono stati i buoni non rende il dolore meno atroce, la rabbia meno incontrollabile, rabbia che spesso alimenta il fanatismo; si, proprio quel fanatismo che le bombe dovrebbero spazzare e con cui invece si alimenta come il fuoco con la benzina.

Il crimine compiuto è ancora più grave se si pensa che ad essere colpito è un ospedale in cui lavoravano persone che dedicavano la propria vita per l'altro più sfortunato di loro: queste si che sono missioni di pace. Fa bene Medici Senza Frontiere a parlare di: "Crimine di guerra" perché sono morte persone innocenti e uccidere persone innocenti, anche non intenzionalmente è sempre un crimine, un crimine che si spera qualcuno paghi.

Ma dicosa si occupa esattamente e dove opera Medici Senza Frontiere?Medici Senza Frontiere fondata nel 1971 dal medico francese Bernard Kouchner è un associazione non governativa che si occupa di prestare soccorso alle persone povere, vittime di catastrofi naturali o guerre e offre assistenza a più di ottanta nazioni in completa indipendenza da forze politiche, economiche o religiose.

Motivi del bombardamento

L'area di Kunduz era stata conquistata dai talebani, particolarmente forti nella regione e recentemente riconquistata dall'esercito afgano, il bombardamento serviva quindi a spianare la strada all'avanzata dell'esercito afgano in città. Secondo le autorità di Kabul all'interno dell'ospedale si nascondevano una quindicina di talebani. Questa dichiarazione ha indignato profondamente Medici Senza Frontiere che dopo il bombardamento ha deciso di lasciare Kunduz. Le dichiarazioni di Kabul sono chiare e precise ma chissà se verranno tirate fuori prove al riguardo della presenza di talebani nella struttura.