Dall'11 maggio all'11 giugno, presso il Teatro Massimo di Palermo, sarà visitabile la mostra di abiti di scena teatrali intitolata "Artisti e Artigiani di eccellenza. Costumi di scena del Teatro Massimo". Una collezione di splendidi vestiti d'epoca conservati nell'Archivio del Teatro e che verranno rispolverati per l'esposizione.

Gli abiti diventano protagonisti

Sono circa 12 mila gli abiti custoditi all'interno dell'archivio del Teatro Massimo: opere d'arte sartoriali di grande bellezza e di raffinata manifattura, con pizzi, merletti, stoffe pregiate e modelli di epoche lontane, di gran classe ed incomparabile gusto e stile.

Inoltre, sarà possibile visionare bozzetti, figurini e disegni preziosi facenti parte del patrimonio storico-culturale della città e che, per la prima volta, saranno accessibili al pubblico.

Gli organizzatori

La mostra avrà, finalmente luogo, grazie alla proposta dell'Associazione "Amici del Teatro Massimo", da sempre impegnata nella promozione, divulgazione ed organizzazione di eventi volti alla diffusione della cultura all'interno del territorio siciliano, attraverso spettacoli teatrali, opere liriche, balletti che si svolgono presso il Teatro Massimo, e la collaborazione di Gloria Matteucci.

L'iniziativa, volta alla scoperta da parte della collettività dei gioielli custoditi all'interno del Teatro, permetterà non solo di poter conoscere un frammento importantissimo di storia, ma di comprendere quanto questi gioielli di stoffa e design abbiano rappresentato la nostra cultura nel teatro.

In occasione del ventennale della riapertura del Teatro palermitano, l'evento rappresenta un importante fenomeno artistico-culturale che, inserito all'interno di un itinerario temporale che condurrà la città verso il suo, personale, "Anno della Cultura 2018", diventerà un'ulteriore tassello di uno splendido mosaico fatto di eleganza, raffinatezza, gusto, stile e intramontabile splendore.

Il Teatro dei grandi Maestri

Da tempo immemorabile, il Teatro Massimo di Palermo, è centro di aggregazione della nobiltà e della cultura siciliana, nazionale, ed internazionale.

Non per nulla, artisti come Luzzati, Guttuso, Casorati, Afro, Scialoja nonché registi quali Pizzi, Zeffirelli, Squarciapino, Tosi e Donati, hanno contribuito all'allestimento del Teatro. Un'occasione più unica che rara per poter sognare e tornare indietro nel tempo.