Oggi 14 febbraio 2014 durante la trasmissione mattutina di Rai 3 Agorà, sono stati divulgati i Sondaggi politici elettorali Ixè, proprio nella giornata in cui Enrico Letta sale al Quirinale per rassegnare le sue dimissioni in attesa del rapido insediamento del nuovo Governo Renzi.

In questi giorni di fermento per il Partito Democratico e l'ormai ex Governo Letta, saranno cambiate le intenzioni di voto degli italiani? Vediamo dunque se ci sono state variazioni significative per i tre maggiori partiti, PD, M5S e Forza Italia, ma naturalmente forniremo i dati relativi anche agli altri partiti e i loro effetti sulle coalizioni facendo riferimento alla nuova legge elettorale Italicum.

Intenzioni di voto Ixè per Agorà del 14 febbraio 2014

Secondo gli ultimi sondaggi elettorali dell'istiuto Ixè, il PD perde solo lo 0,2% attestandosi al 30,5%. Rimane seconda forza politica del Paese il M5S con il 22,4%, in calo dello 0,4%. Perde qualcosa anche Forza Italia che ottiene il 21,6% dei consensi.

In rialzo il Nuovo Centrodestra che arriva al 3,7% e sorpassa la Lega Nord che in leggerissima flessione si ferma al 3,5%. Scende ma di pochissimo anche Sel che si attesta al 2,9%, sale Fratelli d'Italia che scavalca l'Udc con il 2,5%, il partito di Casini invece scende al 2,4%.

Le oscillazioni restano molto basse per tutti i partiti, da molte settimane ormai le variazioni non sono tali da sbilanciare il dato totale delle coalizioni.

Secondo Ixè infatti, il Centrosinistra resta avanti al Centrodestra per meno un punto: 35,9% vs 35,3%, calcolando che i margini d'errore sulle intenzioni di voto elettorali sui partiti sono intorno al 2,0%, si capisce che se si andasse a votare oggi per le Elezioni politiche, si ripeterebbe lo scenario di un anno fa.

A proposito di quanto detto con riferimento alla soglia minima del 37,0% prevista dalla prima bozza della nuova legge elettorale, nessuna delle due coalizioni riuscirebbe a ottenere il premio di maggioranza, per cui si aprirebbe lo scenario del ballottaggio al secondo turno con Centrosinistra e Centrodestra a giocarsi la vittoria elettorale, mentre gli elettori del Movimento 5 Stelle che correndo da solo rimane fuori dai giochi, diventerebbero arbitri delle sorti politiche del Paese Italia.

Attenzione però, perchè Ixè rivela che virtualmente il primo partito rimane sempre quello del non voto, che tra indecisi e astenuti fa registrare il 44,0%.