Ultimi sondaggi elettorali del 17 luglio 2014, pubblicati da Swg, il PD di Matteo Renzi scende dal 41% al 39%, complice sicuramente l'operato del governo che ha annunciato diverse riforme, ma al momento ne ha chiuso ben poche.

Svanito l'effetto 80 euro, percepito il suo effetto, magari poco efficace, le persone iniziano a perdere fiducia verso Renzi e la sua squadra.

La baraonda nel mondo della scuola, il dilemma pensioni e quello relativo agli esodati, stanno frenando il partito democratico, che comunque vanta un ottimo 39%.

Forza Italia perde un ulteriore 0,5%, un calo lento ma continuo ed inesauribile, tanto che Silvio Berlusconi si sta convincendo a fare le primarie di partito, e mettere finalmente in discussione la sua leadership incontrastata.

Vedremo se presto potrà essere una nuova realtà, o se sarà l'ennesimo nulla di fatto che tanto ha fatto infuriare i giovani di Forza Italia, capitanati da Raffaele Fitto.

Recupera un buon 2%, il Movimento cinque Stelle di Grillo e Gianroberto Casaleggio.

Ottimo segnale che significa una ripresa del movimento, si passa dal 20 al 22%, praticamente recupera la percentuale persa dal partito di Matteo Renzi.

I 5S stanno facendo un ottimo lavoro, cercando di instaurare un dialogo con il PD, senza mai perdere di vista i punti cardine del programma, votato dalla base.

La Lega di Matteo Salvini, continua a crescere, dopo le varie epurazioni dei vari Bossini e maroniani, il partito dei fazzoletti verdi cresce ancora, dopo l'ottimo lavoro su tutto il territorio del segretario e dei suoi uomini.

Gli altri partiti come Sel, Fratelli D'Italia, Ncd ecc, rimangono stabili, vediamo nel dettaglio i risultati, compresi quelli relativi alle coalizioni.

-PD. 39%

-Sel. 2,3%

-R.C. 1,4%

-Altri csx 1,2%

Totale coalizione csx 43,9%

Fi. 17,2%

Ncd 3,9%

F.lli Italia 3,4%

Lega.

7,5%

Altri cdx. 0,7%

Totale coalizione cdx 32,7%

M5s. 22%

Sc .civica. 0,4%

Il partito degli indecisi, intanto, continua a crescere, attestandosi al 42,5%, un numero impressionante che ci dà l'idea di come gli italiani siano molto confusi e disinteressati rispetto ad una politica, troppo spesso al centro di scandali, che allontana dall'amore verso un bene di tutti, ma nelle mani di pochi.