In questi giorni la domanda più ricorrente è stata: come ha vinto Trump? Difficile trovare una risposta esatta, ma una di queste è: grazie agli "elettori silenziosi".

Il giorno della sua vittoria si sono potuti leggere vari messaggi sui social network riguardanti presunte scuse degli americani alle minoranze che il candidato ha spesso attaccato durante la sua campagna. Queste note di discolpa per il mondo contenevano tutte la stessa frase: 'chiedo perdono ai miei amici musulmani, ispanici, neri, omosessuali' e chi più ne ha più ne metta.

Ora però ci stiamo rendendo conto che non tutti sono d'accordo con queste affermazioni.

Io musulmana, donna ed immigrata, ho votato Trump

Asra Q. Nomani è una ex-giornalista dell' Wall Street Journal ed una dei fondatori dell'associazione Muslim Reform Movement. Lei si definisce musulmana liberale e ha dichiarato di aver votato per Trump. In una lettera all'Washington Post ha dichiarato: 'Questa è la mia confessione - spiegazione: ho 51 anni, sono una donna immigrata e di colore; sono una degli elettori silenziosi del candidato Donald Trump. E non sono bigotta, razzista, maschilista.'

Nel 2008 Asra votò per Obama ma otto anni dopo ha deciso di optare per i repubblicani. Nella sua confessione spiega che durante l'ultimo anno ha tenuto nascosta la sua intenzione, ma alla fine ha deciso di votarlo.

'Sostengo il Partito Democratico su aborto, matrimonio omosessuale e cambiamento climatico. - prosegue - Ma sono una madre single che non può permettersi l'assicurazione sanitaria Obamacare. E il programma del presidente "Hope Now" non mi ha aiutato'.

L'ex reporter afferma di respingere le accuse di odio, di divisione, ed ignoranza che vengono rivolte all'elettorato di Trump.

Islam "liberale"

Come lei, molti musulmani hanno dato il loro voto ai repubblicani. Hillary Clinton, Obama e i democratici in generale, negli ultimi mandati, non li hanno ascoltati. La campagna della candidata è stata finanziata con ingenti somme di denaro dalle petrol-monarchie, che in nome dell'islam esercitano dittature opprimenti.

Per tutti noi musulmani liberali, l'amministrazione Obama è stata troppo debole con il terrorismo islamico e troppo morbida con l'Islam integrale. Asra ribasice che le rivelazioni delle donazioni di milioni di dollari alla Fondazione Clinton da parte di Qatar e Arabia Saudita hanno definitivamente affondato il suo sostegno per lei.

L'allarmismo e la paura

La conclusione della lettera è affidata ad un messaggio contro la paura e il timore di una deriva razzista. 'Sono arrivata negli Usa quando avevo 4 anni, nell'estate del 1969 dall'India. Non ho nessun timore ad essere musulmana in America. Gli Stati Uniti, l'equilibrio tra i poteri, la nostra lunga storia di giustizia sociale e dei diritti civili non permetterà mai che si concretizzi l'allarmismo che si è accompagnato alla retorica della campagna elettorale di Trump'.

Il mondo ha bisogno di un cambiamento. Quello di Trump è stato uno schiaffo all'establishment che governa l'america da diverso tempo. I cittadini hanno bisogno di un riavvicinamento della classe politica alle loro esigenze. Questo è stato uno dei risultati.