Enrico Mentana, inventore o meno del neologismo "webete", è uno dei più importanti giornalisti e direttori di Tg (dalla Mediaset dove era direttore editoriale a La 7 dove si è spostato dal 2010) d'Italia. Stimatissimo e seguito da target molto differenti, si è lasciato andare nell'intervista con l'amico Maurizio Costanzo, ieri sera 17 novembre su canale 4 nel programma "L'Intervista".

Grillo e la sua rivoluzione

Enrico Mentana con Maurizio Costanzo si è dedicato, con ampi spazi, alla politica attuale. La posizione più netta è stata quella che il direttore del TG7 sulla figura di Grillo.

Analizzando l'incredibile ascesa politica, distaccata la figura - non sempre riuscita - del comico, ha affermato che Beppe Grillo "verrà studiato nei libri di scuola" perchè è riuscito a fare una rivoluzione dal basso. Nel pratico, secondo Enrico Mentana, Beppe Grillo sarebbe stato portatore di un cambiamento politico, con molti limiti bene inteso, però innovativo poiché nato dal web. Beppe Grillo sarebbe stato anche capace di creare un partito o movimento (come era inizialmente) diverso da quelli già esistenti in Italia e non classificabile né nella destra né nella sinistra. In un certo senso, Mentana vede Grillo come "l'altra faccia di Berlusconi". Due giorni fa proprio Silvio Berlusconi ha ammesso che in Italia l'unico leader esistente prendendo in esame qualsiasi schieramento è Matteo Renzi.

Trump come Renzi e il caso Eluana Englaro

"Trump ha fatto come Renzi: non era appoggiato, non era conosciuto. La sua ascesa politica è stata forte e personale e ovviamente vincente". Enrico Mentana nel programma di Maurizio Costanzo valuta dall'alto della sua esperienza l'avanzata politica statunitense di Donald Trump paragonandola a quella del premier Matteo Renzi: "Trump vince dove gli altri perdono".

Maurizio Costanzo ha poi cambiato argomento trattando quello del programma Grande Fratello, che si è concluso da poco nell'edizione Vip. Infatti Enrico Mentana lasciò la figura di direttore editoriale nel 2009 alla Mediaset quando morì Eluana Englaro, donna che visse 17 anni in coma vegetativo. All'epoca scoppiò un caso: ci fu la divisione della cittadinanza (ed ovviamente in Parlamento) sulla scelta di poter effettuare l'eutanasia in casi come questi, in cui le possibilità di risveglio erano nulle.

Quando il 9 Febbraio Eluana Englaro morì, suscitando reazioni scomposte in Camera e una tristezza condivisa per tutto ciò che la donna aveva significato per l'Italia, Enrico Mentana era in casa a preparare lo speciale Matrix sulla questione. Il direttore racconta a Maurizio Costanzo che, mentre era impegnato a scrivere, in tv al Grande Fratello vide una ragazza che piangeva. Pensò che la notizia della morte di Eluana Englaro fosse arrivata nella casa e che fosse una reazione sentita, quando invece scoprì che la concorrente stava piangendo perchè era stata eliminata dalla casa, Mentana decise di lasciare la Mediaset.