Ana Maria Petrea, ventenne reggina ma di origine rumena, è il nome della presidente dell’Associazione Ikona che la Provincia di Reggio Calabria, ormai in dismissione per effetto della Legge Del Rio, ha inviato a proprie spese come rappresentante a strasburgo per presentare il progetto “Unforgettable”, che ha come obiettivo quello di ricordare le stragi a stampo religioso e di promuovere il dialogo tra culture e religioni diverse.

Una manovra che ha suscitato non poche perplessità data la contingenza e che ha visto l’ente preferire spendere in rappresentanza anziché in modifiche strutturali, proprio nel cruciale momento in cui è pregiudicata la sua stessa esistenza.

Un investimento da 40mila euro

Sarebbero 40mila gli euro investiti dall’ente reggino per inviare la ventenne alla Settimana della Democrazia Locale che si tiene a Strasburgo, non senza una breve visita in Francia in qualità di presidente dell’Associazione Ikona e di madrina del misterioso progetto Unforgettable, del quale non solo non vi sarebbe traccia nelle delibere della Provincia, ma nemmeno sul web.

Così come per l’associazione Ikona, che pare assente da social network e priva di sito web. Insomma, un’operazione dai tratti fumosi e dagli obiettivi altrettanto poco chiari.

Il fantomatico sportello Infokiosk

Una ventenne rumena, un’associazione fantomatica, un progetto le cui attività sono sconosciute e quei 40mila euro per presenziare a Strasburgo erogati da una traballante provincia, quella di Reggio Calabria, sono gli elementi di un quadro piuttosto enigmatico, cui si aggiunge un ulteriore elemento, lo sportello Infokiosk, nato da quella fantomatica associazione Ikona nel 2015, di cui si conosce solo lo scopo, ovvero quello di fornire supporto lavorativo e sanitario a rumeni bisognosi di aiuto affinché si integrino maggiormente nel tessuto sociale italiano, nella fattispecie reggino.

Chi abbia finanziato Infokiosk ma soprattutto quali azioni abbia intrapreso dal 2015 ad oggi rimangono elementi nell’ombra, su cui la Procura potrebbe fare chiarezza, insieme a tutta la paradossale situazione, dopo i numerosi esposti e segnalazioni che alla stessa sarebbero pervenuti.