Dall'University of Southern California a Los Angeles, arriva una ricerca che afferma: i digiuni occasionali possono ridurre l'invecchiamento. Principalmente, regolandosi con un'alimentazione controllata, che prevede una pausa di circa quattro giorni di digiuno al mese.

L'University of Southern California e il digiuno che allunga la vita

Questa ricerca è stata effettuata da un gruppo di ricercatori esperti diretti da un italiano, Valter Longo, professore di biogerontologia e direttore dell'Istituto sulla longevità all'University of Southern California.

Stando ai loro risultati pubblicati sulla rivista scientifica americana "Cell Stem Cell", digiunando quattro volte al mese e seguendo in generale un'alimentazione controllata, possiamo rallentare il processo di invecchiamento, oltre a migliorare la nostra Salute. Secondo Valter Longo, effettuando dei periodi di digiuno controllati da specialisti, diamo inizio a dei cambiamenti del nostro sistema immunitario rafforzando e rinnovando le nostre cellule staminali.

L'University of Southern California e le modalità della ricerca

Per eseguire questa ricerca, i ricercatori dell'University of Southern California hanno sottoposto ad un gruppo di volontari un digiuno durato per quattro giorni.

Il risultato ottenuto vede il sistema immunitario che si libera di cellule non necessarie e, allo stesso tempo, rinnova le cellule staminali che assicurano la rigenerazione. La ricerca è stata prima effettuata sui lieviti, in seguito sui topi e verso la fine sull'uomo. Prossimamente, la ricerca verrà migliorata e ampliata su 64 volontari che hanno un età tra i 20 e i 70 anni. Saranno sottoposti a due periodi di digiuno, di quattro giorni, e un intervallo di un mese.