Nel 2015 moltissimi uomini sono ricorsi alla chirurgia estetica per aumentare le dimensioni del proprio organo genitale. Un’operazione molto delicata che prevede, appunto, l'aumento del volume e non solo delle dimensioni del pene. Si chiama lipopenoscultura ed elimina il grasso in eccesso del paziente per iniettarlo nella parte del corpo desiderata. Secondo gli studiosi delle Università di Brescia, Parma e Arona, un’ora di intervento può bastare per ottenere la dimensione dell’attributo che si desidera. Solitamente ricorre a tale trattamento chi soffre della famosa "sindrome da spogliatoio", ovvero l’imbarazzante situazione in cui molti uomini si trovano a vivere quando sono nudi gli uni difronte agli altri.

Inoltre, i ricercatori sostengono che l’aumento del pene non contribuisce ad alcun disturbo relativo all’erezione sessualee, anzi, questo può migliorarne soltanto la prestazione.

In cosa consiste la lipopenoscultura

La lipopenoscultura viene eseguita in anestesia locale: è possibile aumentare le dimensioni attraverso un aumento volumetrico pari al 30 -40 per cento. Una statistica ha rivelato che uomini maturi e padri di famiglia spesso, nell’arco degli anni passati, si sono rivolti ad aziende chirurgiche per migliorare le loro prestazioni: come alcuni medici hanno affermato, si tratta di coloro che hanno un’età compresa tra i 40 e i 60 anni.

Dunque, se si creano rapporti di rivalità o di confronto tra le donne, anche per gli uomini è lo stesso.

Sembrerebbe infatti che gli spogliatoi siano uno dei luoghi dove l’affluenza maschile si concentri maggiormente e, al cui interno, spesso e volentieri si crea un certo imbarazzo. Avere un membro delle dimensioni che si desidera è uno dei desideri maggiormente espressi dall’uomo e da oggi è possibile. Ricorrere alla lipopenoscultura non solo offre l’opportunità di sconfiggere quell’imbarazzo eventuale, ma permette anche di migliorare i rapporti di coppia e le prestazioni sessuali.

Come gli stessi medici hanno più volte affermato, l’intervento non è troppo impegnativo, anzi, a differenza dei tempi passati, in un’ora è possibile raggiungere il risultato che si desidera. Secondo quanto sostenuto dagli studiosi, l’operazione si compone di due fasi tecniche principali: nella prima si accumula il grasso in eccesso del paziente, solitamente quello dell’addome e, per quel che concerne la seconda, lo si inietta nel pene.

In questo modo esso aumenterà di diametro e, conseguentemente, anche la sua lunghezza.È importante però ricordare che una volta eseguito l’intervento occorre astenersi all’attività sessuale per circa 4 settimane. Oggi grazie alla lipopenoscultura, gli uomini hanno maggiori soddisfazioni durante il rapporto di coppia e finalmente riescono ad abbattere l’imbarazzo e la sofferenza in determinate situazioni.

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