Ormai da diversi anni si stanno susseguendo ricerche scientifiche tese a "riabilitare", per così dire, alcune bevande, che negli anni passati invece non godevano di una grande considerazione da parte della Scienza. Basti fare l'esempio del caffè, un tempo demonizzato ed oggi "osannato" per le sue proprietà salutistiche.

Per la birra, invece, il discorso è un po' diverso perché, a differenza del caffè, la letteratura scientifica ha messo in evidenza fin da subito i possibili benefici per la salute derivanti dalla sua assunzione. Questa bevanda, infatti, oltre ad essere gustosa potrebbe contenere anche alcune sostanze utili per contrastare i tumori.

È quanto emerge da una ricerca condotta dal dipartimento di Farmacia dell'Università di Pisa. I ricercatori hanno preso in esame lo Xantumolo, un fitocomposto presente nella birra che sarebbe dotato di proprietà anti-angiogeniche in grado di contrastare il cancro, inibendo la proliferazione delle cellule tumorali. Ricordiamo che lo Xantumolo è presente nel luppolo.

Birra: contrasta anche le patologie tumorali

Nello specifico, stando a quanto riportato dai ricercatori in un comunicato, questo composto naturale sarebbe in grado di inibire il meccanismo attraverso cui le cellule tumorali si procurano l'ossigeno di cui hanno bisogno per proliferare nell'organismo. Gli studiosi si sono soffermati su due derivati dello Xantumolo che esplicherebbero un'azione anti-angiogenica ancora più efficace rispetto al principio naturale.

Pertanto, l'obiettivo è di sperimentare sostanze analoghe allo Xantumolo che potrebbero essere utilizzate come "chemiopreventivi efficaci, alternativi e a basso costo". Ma quali sono gli effetti benefici della birra per la salute?

Birra: perché fa bene alla salute

Intanto si tratta di una bevanda molto antica che risale alle popolazioni dei Sumeri e degli Egizi.

La birra è moderatamente alcolica, nasce dalla fermentazione dei cereali ed è in grado di migliorare la digestione, in quanto contiene circa un grammo di fibre solubili in un bicchiere da 300 millilitri.

Stando invece ad una ricerca pubblicata nel 2009 sulla rivista "Diabetes Care", se assunta con moderazione potrebbe contribuire a prevenire il diabete di tipo 2 sia negli uomini che nelle donne.

Inoltre, in base ad uno studio condotto in Finlandia, questa bevanda non solo non farebbe male ai reni rispetto ad altre sostanze alcoliche ma, anzi, ne preserverebbe la salute, riducendo fino al 40% il rischio di sviluppare calcoli renali.

Infine un'analisi condotta a Harvard sul consumo di birra ha dimostrato che diminuirebbe il rischio di infarto del 30%, incrementando anche il cosiddetto colesterolo buono.

Insomma, vi abbiamo elencato tante buone ragioni per bere un bicchiere di birra, ma non dimenticate di farlo con moderazione. Per rimanere sempre aggiornati su tutte le news di salute, potete cliccare il tasto "Segui" che si trova in alto a destra, accanto al nome dell'autore dell'articolo.