E’ giunto il momento di pensare al canone Rai 2015, la quota fissa per la tv che ogni anno gli italiani versano al servizio pubblico. Quanto si pagherà l’anno prossimo? La Legge di Stabilità, fra le varie situazionidisciplinate, ha anche fissato l’importo standard per pagamento del canone televisivo. Sono tante le ipotesi che sonocircolate nelle ultime settimane fra cui anche quella di un caricamento della tassa sulla bollettadella luce elettrica. Ipotesi, questa, che è sfumata successivamente perché lamateria si è dimostrata più complessa di quanto potesse apparire e il rischiodi un’imposizione illegittima era più che palese.

Per questo motivo, nell’attesadi riorganizzare sistematicamente la legislazione sul tema, l’esecutivo hascelto una soluzione di continuità conil 2014, lasciando le cose sostanzialmente invariate.

Canone Rai tv 2015, pagamentoabbonamento televisione a gennaio

Il Canone Rai 2015resterà invariato rispetto all’anno corrente: il pagamento da effettuare perl’abbonamento alla televisionepubblica ammonta dunque a 113,50euro. La misura è stata introdotta dal maxi-emendamento presentato dalgoverno Renzi alla Legge di Stabilità:una scelta, questa, che ha accantonato tutte le altre ipotesi precedentementevagliate dal Parlamento. Da anni, infatti, si discute di modificare le modalitàdi riscossione essendo il canone tv,notoriamente esposto ad un’evasione piuttosto alta.

Questo mentre da più parti,fra l’altro, si dibatte sull’inutilità del prelievo, essendo orma divenuta la Rai una vera e propria televisione commerciale come iconcorrenti. E’ l’eterna diatriba ch ruota attorno al canone tv Rai da tempo e che prima o poi troverà una soluzione: ilgoverno, infatti, ha lasciato intendere di voler per ora rimandare tutto ad unaridefinizione organica dell’intera legislazione del sistema radio-televisivoitaliano.

Intanto, nel dubbio che riguarda il futuro che sarà, apartire da gennaio 2015 icontribuenti italiani saranno in coda per pagarel’abbonamento per la televisione: la Rairingrazia e continua ad incassare, nonostante in Viale Mazzini i conti nonsiano proprio floridi. Anche per questo il premier Renzi ha più volte lasciatointendere di voler mettere mano anche alla tv pubblica: lo farà davvero?