Per i disoccupati o per chi ha perso da poco il lavoro arrivano buone notizie: l'Aspi e la mini Aspi saranno sostituite dalla Naspi, il nuovo sussidio di disoccupazione il cui nome completo è Nuova prestazione di assicurazione sociale per l'impiego. La nuova Naspi prevede di interessare una platea più ampia: non solo lavoratori con contratto a tempo determinato o indeterminato, ma anche lavoratori con contratti atipici e collaboratori.

L'importo mensile del nuovo sussidio di disoccupazione è pari al 75% dello stipendio, se questi era pari o minore di 1.195 euro al mese, per i primi 5 mesi, dal quinto mese in poi l'importo dell'indennità verrà ridotto del 3% al mese per i mesi successivi.

L'importo quindi, ipoteticamente potrà variare da un massimo di 1300 euro mensili per arrivare, gradualmente, ad un importo di 700 euro mensili.

Chi può richiedere la Naspi?

La Naspi può essere richiesta da quanti hanno perso il lavoro (involontariamente) e possano vantare almeno 13 settimane di contributi versati nel 4 anni precedenti la richiesta, nell'ultimo anno sono necessarie almeno 18 giornate lavorate effettivamente.

Durata della Naspi

La durata del nuovo sussidio di disoccupazione è variabile e si baserà essenzialmente sulle settimane di contributi versati negli ultimi 4 anni: la durata della Naspi sarà pari alla metà di tali settimane e potrà essere erogata per un massimo di 2 anni.

Per poter beneficiare della Naspi bisognerà partecipare ad iniziative volte alla ricerca di un nuovo lavoro o essere iscritti a percorso di riqualificazione professionale.

Con le modifiche apportate dal governo , tramite l'approvazione del Jobs Act, il nuovo sussidio di disoccupazione sarà gestito dall'agenzia unica per il lavoro che sarà in stretto contatto con l'Inps e i centri per l'impiego.

Riferendosi ad un pubblico maggiore la nuova Naspi prevede tempistiche più lunghe per concedere al disoccupato una ricerca del lavoro tramite un sostegno economico che conferisce una stabilità maggiore.

Se nei due anni in cui si percepisce la Naspi non si riesce a trovare un lavoro, il richiedente potrebbe, tramite presentazione del proprio Isee, richiedere un altro sostegno economico previsto dallo Stato.