Come sempre, Google dedica il logo della sua pagina principale a personaggi che hanno lasciato un segno nella storia lontana e più recente. Oggi è il turno di Anna Castelli Ferrieri. Google celebra così il novantaquattresimo anniversario della sua nascita (6 agosto 1920). Anna Castelli Ferrieri fu la precursore dei moderni designer, divenendo famosa in tutto il mondo per le sue opere che altro non erano che rivisitazioni di oggetti già esistenti e di uso comune: uno dei suoi successi più celebri fu la sedia 4870 di Kartell.

Anna Castelli Ferrieri era la figlia dell'altrettanto conosciuto Enzo, editore e fondatore della rivista "Convegno". Se i ragazzi di oggi crescono con la pazza voglia di imitare calciatori e soubrette, Anna Castelli Ferrieri crebbe con l'influenza delle più sane personalità di Umberto Saba, Luigi Pirandello ed Eugenio Montale. La sua istruzione superiore ebbe luogo a Milano, presso il Politecnico, dove studiò efficacemente architettura, finendo per laurearsi nel 1943.

Si sposò con Giulio Castelli, e nel 1946 diventò caporedattrice della famosa rivista Casabella Costruzioni, nonché corrispondente italiana dell'altra ancor più famosa rivista Architectural Design. Nel periodo ultimo della propria vita ha fatto ritorno al Politecnico di Milano, questa volta non per studiare, ma per insegnare la materia di disegno industriale. Insegnò la medesima materia anche presso la Domus Academy.

Nella sua lunga carriera disegnò molte cose che furono accolte dalle masse, regalandole grande successo.

Basti pensare all'infinità di mobili realizzati per Kartell, vincendo anche un compasso d'oro, e alla linea di posateria Hannah, che le fece vincere nuovamente l'ambito premio. Gli oggetti più famosi arrivati a noi oggi, sono forse le librerie componibili per la casa, con design ancora oggi tanto moderno e raffinato da sembrare di essere uscito dalla matita di un architetto odierno. Anna Castelli Ferrieri fu una delle menti eccellenti italiane; si spense all'età di ottantasei anni, il 22 giugno 2006.