Il caso è tanto assurdo quanto semplice è la soluzione trovata per porvi rimedio. Nella scorsa settimana alcuni possessori del G Watch della LG hanno riscontrato dei problemi di corrosione dei connettori, posti sul retro dell'orologio, utilizzati per la ricarica dello stesso. Questi a contatto del sudore hanno iniziato a corrodersi e in alcuni casi ad ustionare o comunque ferire gli stessi possessori. Il caso ha fatto cosi tanto clamore che su twitter è stato creato un hashtag per consentire a tutti coloro ne avessero bisogno di ricevere facilmente notizie, l'hashtag è #CorrosionGate.

Alla LG, dopo aver constatato (anche grazie al numero di twitt scambiati con l'hashtag sopra menzionato), che il problema era reale hanno subito lavorato per risolverlo. La soluzione è un aggiornamento del firmware che disattiva qualsiasi impulso elettrico diretto ai connettori quando l'orologio non è più nella docking station.

L'aggiornamento con codice da KMV79V a KMV78Y verrà distribuito via OTA (Sigla che vuol dire Over-The-Air) e non dovrebbe comportare alcuna spesa aggiuntiva per i possessori e 'Vittime' di questo problema. Anche il colosso Google ha deciso di far sentire la sua voce in merito a questo problema. Ovviamente ha cercato di calmare gli animi dicendo che è un problema di pochi esemplari e che la soluzione era già stata trovata.

L'unica cosa che a me non va giù è la presenza di questo stranissimo problema.

Ovvero è mai possibile che nessuno alla LG abbia mai pensato che i connettori al contatto con il sudore e la pelle di chi l'indossa potesse scaricare un po' di elettricità e ustionare o comunque danneggiare la pelle?

Magari è stata una scelta di design o una necessità di contenere i costi ma una copertura, un piccolo pezzo di gomma morbida sarebbe anche potuta esser messa (quindi data in dotazione) dalla LG per coprire i connettori, un tappo insomma.

Mi pare anche questa una soluzione semplice che protegge sia le persone e i connettori di ricarica. Per fortuna i danni sono stati pochi a poche persone mentre per altri solo un disagio che è stato risolto, in Italia dovremo ricevere presto questo aggiornamento così da far cadere un velo su questa faccenda.