Se in casa avete un notebook HP dovreste controllare se figura nella lista dei 15 computer per i quali la casa costruttrice ha disposto il ritiro della batteria. Nelle ore in cui tutti sono preoccupati per la falla dei processori Intel, Arm e Amd, la notizia sul "battery gate" che coinvolge un marchio noto come Hp rischia di passare, colpevolmente, in secondo piano. Colpevolmente perché, nella pratica, il comunicato della multinazionale statunitense dovrebbe allarmare più di Spectre e Meltdown, sui quali qui in Italia c'è stata informazione di scarsa qualità.

La conseguenza diretta è stato il caos generale nelle case degli italiani, con alcuni utenti che sono arrivati a credere di dover sostituire computer acquistandone uno nuovo.

I laptop a rischio

La Hewlett-Packard non ha iniziato nel migliore dei modi il nuovo anno, dovendo fare i conti con un problema di surriscaldamento alle batterie di centinaia di notebook sparsi per il mondo. La lista dei computer a rischio è la seguente:

  • Probook 640 G2
  • ProBook 640 G3
  • Probook 640 G2
  • ProBook 640 G3
  • ProBook 645 G2
  • ProBook 645 G3
  • ProBook 650 G2
  • ProBook 650 G3
  • ProBook 655 G2
  • ProBook 655 G3
  • ZBook 17 G3
  • ZBook 17 G4
  • HP ZBook Studio G3
  • HP x360 310 G2
  • HP Pavilion x360
  • HP ENVY m6
  • HP 11 Notebook PC

Se avete uno o più di questi computer, è consigliato recarsi sul sito italiano di HP e accedere al programma realizzato appositamente dall'azienda per effettuare una corretta verifica del laptop in oggetto, che accerterà la presenza o meno della batteria difettosa.

Qualora l'esito della verifica sia positivo, la società americana invita ad aggiornare il BIOS del sistema, per poi attivare la Modalità di sicurezza batteria. Quest'ultima renderà impossibile la carica futura della batteria difettosa, che nel frattempo sarà sostituita da una nuova. L'eventuale intervento del tecnico HP sarà gratuito per ciascun utente che dovesse riscontrare il malfunzionamento.

Una buona e una cattiva notizia

I computer a rischio presentati da HP rappresentano, a livello commerciale, lo 0,1 per cento delle vendite della multinazionale con sede a Palo Alto, in California. L'eventualità di avere uno dei notebook segnalati qui sopra è remota dunque, ma non per questo l'utente può prendere sottogamba l'avviso della società.

Qualora, malauguratamente, si fosse in possesso del laptop è buona norma seguire la procedura indicata nel paragrafo precedente, in modo da mettere in sicurezza la batteria. Si sono infatti verificati episodi di combustione completa, che ha causato sia danni economici, per oltre 4.000 dollari, sia fisici, con un episodio di un'ustione di primo grado alla mano.