Quali sono le applicazioni che maggiormente scaricate sul vostro Smartphone? Non vogliamo di certo suggerirvi la risposta, ma se dovessimo fare un'indagine di mercato a riguardo, probabilmente i sistemi di messaggistica istantanea farebbero parte di quelle applicazioni. E' il caso di Whatsapp, Telegram e Messenger di Facebook, tramite le quali la maggior parte degli utenti smartphone preferisce comunicare grazie a funzioni come le chiamate, le video chiamate o i messaggi vocali. Per stare al passo con i tempi tali applicazioni devono necessariamente rinnovarsi e lanciare novità in grado di attirare nuovi clienti e possibilmente mantenere i "vecchi": di recente per esempio WhatsApp ha promosso la versione business, una nuova funzione tramite la quale le aziende possono comunicare in maniera facile e veloce con i propri clienti, grazie a dei messaggi preimpostati che servono a rispondere a tutte le informazioni richieste.
Si possono infatti impostare messaggi di benvenuto, messaggi di risposta a specifiche richieste dei clienti ed infine messaggi informativi sugli orari di apertura e la chiusura dell'azienda. Gli sviluppatori stanno inoltre lavorando su una super novità, che sarà dapprima testata nel mercato asiatico, nello specifico in India e poi probabilmente lanciata anche sul mercato europeo ed italiano. Parliamo della possibilità di scambiare denaro fra utenti WhatsApp. Vediamo di cosa si tratta.
La nuova funzione WhatsApp di scambio denaro fra utenti
La prima nazione a testare questo nuovo sistema di pagamento sarà l'India: ci vorrà del tempo prima che sia utilizzabile da tutti gli utenti, anche se non sappiamo ancora quali saranno gli importi massimo che si potranno scambiare.
Per attivare il servizio basterà andare in impostazioni WhatsApp, la funzione si troverà fra le voci account, chat, notifiche e utilizzo dati e archivio. Non sappiamo quando questa funzione potrà essere lanciata sul mercato europeo ed italiano, di certo la problematica principale sarà quella di trovare banche o istituti che possano aderire a questa possibilità, non del tutto scontata.
Di certo, bisognerà fornire a WhatsApp tutti i dati personali, quelli bancari (sempre se la banca autorizzerà questa metodologia di pagamento) ed il numero di telefono che sarà importante per la verifica dei dati. Certo, ci vorrà del tempo prima di vedere questa nuova funzionalità nel nostro paese, fatto sta che potrebbe essere un’innovazione molto apprezzata dagli utenti. E voi cosa ne pensate?