Poche ore fa è si è conclusa la quinta puntata del programma di Milly Carlucci, "Ballando con le Stelle", che ha visto, come eliminati, Cristhopher Leoni e EKaterina Vaganova.

Pesanti critiche per tutti

Anche nel corso di questa serata, non sono mancate pesanti critiche nei confronti di alcuni concorrenti da parte dei giurati, prima fra tutti, come sempre, Giuliana De Sio, accusata da Carolyn Smith di essere una vera e propria "tragedia". Anche Alba Parietti, dopo aver iniziato l'ennesima polemica, ha dovuto, alla fine, accettare le critiche dei giudici, soprattutto di Selvaggia Lucarelli che l'ha definita scialba Parietti.

Anche le esibizioni di Martina Stella con Samuel Peron e Simone Montedoro con Alessandra Tripoli, non fanno impazzire i giurati che restano, dunque, delusi.

La confessione di Antonio Palmese

La vera rivelazione della serata, non tanto per la sua esibizione in cui ha interpretato la parte del super eroe Wolverine, con Samanta Togni che ha vestito i panni di Tempesta, ma, più che altro per le sue improvvise confessioni di fronte ai giurati, è stato l'attore Antonio Palmese. Nato a Caserta nel 1983, si è dedica dal 2002 agli studi di recitazione, prima all'Accademia dello spettacolo "Dietro le quinte" e poi al centro internazionale di cinema e teatro Duse di Roma. Partecipa a varie fiction e musical fino ad arrivare al cinema con il ruolo da protagonista nel film "Il bambino di Carla" che ha ottenuto una nomination al David di Donatello.

Antonio appare, da subito, come un ragazzo pronto a far parlare di sè, grazie al fascino meridionale e ai trascorsi un po' hard. In realtà ha in serbo delle sorprese, che svelerà proprio nel corso della scorsa puntata del programma della Carlucci. Il giovane attore si mostra per ciò che è veramente: schivo e riservato, non ama parlare di sé e, se lo fa, è in maniera timida, a tratti, malinconica.

In seguito alle critiche dei giurati che lo accusano di non meritare di indossare le vesti di un eroe, Antonio ha un crollo emotivo e ammette di "vestire abiti non suoi".

Vivo in un corpo che non mi appartiene

"Non mi riconosco in questo corpo, spesso ingombrante per me", "io non sono realmente ciò che vedete", "sono soltanto un uomo, non un eroe": queste le parole di Palmese, che lasciano, i giurati, perplessi.

E aggiunge di non riuscire, tutt' oggi, a guardare suo padre negli occhi, per una sorta di timore nei suoi confronti.Tutto ciò ha ripercussioni durante le esibizioni, in cui dà l'impressione di bloccarsi, di non lasciarsi andare completamente. Parole che provocano tenerezza nei confronti di un ragazzo di cui si è giudicato solo l'aspetto fisico, e che, finalmente mostra la sua anima. Forse, questo suo "mettersi a nudo" lo aiuterà a sciogliersi e vivere al meglio nel corso delle prossime performance.