Il 28 settembre u.s. l'enac (Ente Nazionale per l'Aviazione Civile) ha ricevuto le principali organizzazioni sindacali che operano nel comparto aereo per affrontare la questione della cancellazione di migliaia di Voli da parte della compagnia low cost ryanair.

Poteri e competenze dell'ENAC

I sindacati hanno colto l'occasione per segnalare alcune criticità a loro dire presentii nell'ambito dei contratti di lavoro esistenti tra la compagnia irlandese ed il personale in servizio sui voli. A tal proposito l'ENAC ha tuttavia precisato che rientra tra i suoi compiti la vigilanza sul rispetto delle condizioni di sicurezza dei voli e sul rispetto dei diritti assicurati ai passeggeri dalla legislazione vigente.

Non può invece essere annoverata tra le competenze dell'ENAC quella di occuparsi del rapporto di lavoro tra le compagnie aeree ed il personale dipendente.

Le iniziative intraprese dall'ENAC

Precisati quali sono i suoi compiti istituzionali, l'ENAC ha quindi illustrato alle organizzazioni sindacali le attività svolte in merito alla cancellazione dei voli Ryanair. In particolare l'ENAC ha sottolineato di avere interpellato la IAA ( Irish Aviation Autority), vale a dire l'ente che in Irlanda, dove ha sede Ryanair, svolge le medesime funzioni esercitate in Italia dall'ENAC stessa. La IAA ha fornito rassicurazioni formali circa il fatto che Ryanair continua a mantenere gli standards di sicurezza dei voli richiesti dalla normativa internazionale ed ha comunque garantito un costante monitoraggio della situazione.

E' stato inoltre convenuto con la IAA un accordo per procedere a sopralluoghi ed audizioni congiunte sugli scali italiani dove ha base Ryanair e per definire uno scambio di informazioni relative ai fatti di rilievo che possono riguardare la sicurezza.

Soffermandosi poi sul rispetto dei diritti dei passeggeri, l'ENAC ha comunicato di aver raccomandato alla compagnia irlandese di adottare tutte le misure richieste dal Regolamento Comunitario 261/204 a tutela degli utenti: informazioni tempestive e assistenza puntuale sotto il profilo sia della riprotezione del volo che, se del caso, del rimborso pecuniario.

In conclusione, l'ENAC ha escluso che, fino ad ora, siano state rilevate circostanze tali da mettere a rischio la sicurezza dei voli ma si è dichiarata pronta ad esaminare ogni segnalazione che dovesse pervenire e, ove necessario, ad irrogare le sanzioni previste dalla normativa vigente