Torna a farpaura il Terremoto nella zona di MassaCarrara. Ancora scosse domenica pomeriggio e nella notte. La terra torna dunque a tremare: primaintorno alle ore 15, con una scossa di magnitudo 3.8, poi intorno alle 17 con unsisma di magnitudo 4.4. Nella notte ancora scosse di assestamento, inferioriperò ai 3 gradi Richter.
Leconseguenze dirette sono alcuni crollistrutturali in tutta la zona dell'alta Garfagnana e della Lunigiana. Perfortuna nessuna vittima a causa del terremoto: sette però sono i feriti, in maniera lieve, a causa di traumiprovocati da calcinacci e pietre franate dagli edifici.
Tanta peròla paura fra la gente esasperata dalle continue scosse e angosciata dall'ideadi rientrare in abitazioni a rischio crollo. Sono circa un migliaio le persone sfollate, 400 solo a Casola in Lunigiana,epicentro del sisma di venerdì (5.4 di magnitudo).
I cittadinisi sentono abbandonati e se la prendono con le amministrazioni comunali che sirivolgono a loro volta a Stato e Regione. Tace Alessandro Volpi, primocittadino di Massa, parla Domenico Davini, sindaco di Minucciano che dichiara l'emergenza:"Esiste un problema di ordine pubblico, lebrandine sono finite, il problema è stato sottovalutato".
Intanto EnricoRossi, presidente della Regione Toscana, si sta muovendo per far dichiarare alpiù presto lo stato d'emergenza eintervenire con risorse immediate: "Entro stanotte – dichiara Rossi –saremo in grado di ospitare circa 2mila persone.
Inoltre con il Prefetto diMassa abbiamo concordato di individuare, in via preventiva, strutture pubblichee private, per ospitare le persone la cui abitazione è dichiarata inagibile edeventualmente altri nuovi sfollati".
La situazioneinsomma è ancora molto critica, sia per le continue scosse rilevate (570 davenerdì a oggi), sia per la macchina deisoccorsi che procede a rilento.
Per ora sono solo una ventina le abitazionie gli edifici dichiarati inagibili, ma i controlli sul territorio stannoproseguendo. Certo non sarà facile restituire la tranquillità ai massesi cheancora non hanno sperimentato l'immediatezza d'intervento promessa. È perquesto che moltissime persone anche questanotte dormiranno fuori casa, da parenti o amici (i più fortunati) oaddirittura in macchina.
