Una forte scossa di magnitudo di 6,9 gradi della scala Richter ha interessato la California quando erano le 6:18 in Italia, gettando nel panico la popolazione scesa per strada. Il sisma registrato al largo delle coste della California per il momento non ha causato danni a persone e cose ma tanta paura data l'intensità che poteva far credere ad un imminente tsunami.
L'allerta non è stata invece diramata dal Centro tsunami del Pacifico (Ptwc). Il Terremoto che è stato avvertito distintamente da tutta la popolazione ha avuto una profondità di soli 7 km con epicentro a 81 km da Eureka, capoluogo della contea di Humboldt ha avuto una potenziale forza distruttiva, che fortunatamente non ha creato tsunami devastanti ed estesi, neanche alle Hawaii.
La scossa che ha avuto luogo all'ora di cena locale (21:18) di domenica 9 marzo, mentre l'Italia si stava svegliando, lungo le coste del Pacifico ad una profondità superficiale di appena 7 km ed epicentro di 81 km circa da Eureka, secondo United States Geological Survey si sarebbe trattata di una forza distruttiva media e percepita molto intensamente dalla gente che si è riversata all'esterno.
La zona settentrionale della California è una parte della terra soggetta a movimenti terrestri che si possono presentare con una certa periodicità e pericolosità. Il terremoto di stamattina è stato avvertito in quasi tutta la fascia costiera settentrionale fino all'Oregon, secondo USGS dovremo attenderci altre scosse di assestamento come già registrate al largo di Eureka nel nord della California.