IntAct per le foreste vergini.
Nasce il movimento per la salvaguardia delle foreste vergini ad opera di organizzazioni scientifiche e ambientali. Prende il nome di "International Action for Primary Forests" e comprende molte Organizzazioni non Governative mondiali e nazionali tra cui: Global Witness, Sierra Club, Zoological Society of London e National Coalition of Indigenous Peoples delle Filippine.
La convinzione scientifica crescente che le foreste vergini possano creare benefici unici a differenza delle altre foreste, pone alcune verità che dovrebbero essere considerate dai governi:
- per mantenere intatte le foreste vergini bisogna escludere le attività industriali, nella produzione totale mondiale di legname detengono le prime posizioni la Russia con il 25%, e gli Stati Uniti d'America con il 20%;
- il taglio di legname su larga scala è insostenibile per l'ecosistema e genera alquanto bassi profitti economici a livello locale;
- le infrastrutture e la creazione di grandi spazi contribuiscono alla distruzione delle foreste
- anche l'agricoltura industriale ha un impatto devastante per le foreste vergini.
Benefici unici.
I benefici esclusivi che procurano all'ecosistema le foreste vergini, le quali appartengono a un terzo di tutte le foreste del pianeta sono:
- la possibilità di rigenerarsi autonomamente per il motivo di non essere mai state tagliate;
- accolgono una varia e notevole biodiversità importante sia per l'ecosistema sia per le comunità indigene;
- sono importantissime per la stabilità del clima dato che sono in grado di trattenere fino al 70% del carbonio del pianeta.
Ultime proposte e punti fermi.
Siccome le attività sostenibili non vengono mai tenute conto da parte delle attività industriali, e questo per ovvi motivi economici celati dalla pretesa di creare nuovi posti di lavoro e di sviluppo economico, IntAct conferma due principali proposte, ovvero chiede di impedire l'accesso nelle foreste vergini alle imprese impegnate nella deforestazione, nell'estrazione di gas e petrolio e nelle attività minerarie.
La soluzione proposta è quella di ridimensionare il mercato del legname attraverso la produzione di migliori prodotti, soprattutto più durevoli e provenienti dal riciclo. Salvare le foreste eviterebbe un'estinzione di massa molto probabile. Impegnarsi nella salvaguardia dell'ecosistema è un dovere di tutti perché ciò vuol dire aver rispetto della nostra vita e di quella delle future generazioni.