Come sarà l'inverno 2015? Le Previsioni meteo sembrerebbero essere cambiate ancora una volta. Un paio di giorni fa avevamo avuto modo di scoprire che la stagione fredda sarebbe stata sulla falsa riga di quella passata. Un inverno mite e non gelido, dunque, come qualcuno aveva indicato precedentemente. Mano a mano che passano le settimane e ci si avvicina sempre più all'entrata in vigore della stagione invernale, possiamo aver un quadro sempre più preciso relativo alle previsioni del tempo ed alle temperature.
Il mese di dicembre dovrebbe essere caratterizzata da infiltrazioni di aria fredda dal versante nord-occidentale all'inizio, poi la situazione dovrebbe andar migliorando, specie nelle regioni meridionali, prima di un nuovo peggioramento, con condizioni del tempo decisamente più invernali.
Verso la metà del mese di gennaio, inoltre, transiteranno delle perturbazioni atlantiche, seguite poi da masse d'aria provenienti dall'artico che renderanno rigide le temperature e porteranno neve in gran parte delle regioni del centro-nord, anche a bassa quota.
Il peggioramento proseguirà anche nella terza decade del primo mese dell'anno, con nevicate anche sugli Appennini, anche a quote collinari, e temperature molto al di sotto delle medie stagionali. Sarà dunque un inizio di 2015 caratterizzato da ghiaccio e neve. Il mese di febbraio proseguirà allo stesso modo, con la colonnina di mercurio vicina allo 0°C, soprattutto nelle regioni settentrionali, ed una nuova ondata di pioggia in quelle meridionali.
Abbondanti nevicate dovrebbero caratterizzare il prossimo inverno, soprattutto sui versanti esteri delle Alpi, ma anche sulla dorsale appenninica cadranno fiocchi, soprattutto a fine gennaio. Chi si aspetta un inverno mite dovrà ricredersi, così come si stanno ricredendo i nordamericani, che dopo l'ondata di freddo polare della stagione scorsa, si attendevano una stagione più calda.
Purtroppo non parrebbe così, dato che una profonda circolazione di bassa pressione situata sul versante est del Canada ha risucchiato aria gelida dall'artico ed ora ha investito buona parte del Paese, fino agli Stati nord-orientali degli USA come New England, Massachussets e Maine, portando un'intensa bufera di neve e raffiche di vento.