In un articolo antecedente abbiamo dato uno sguardo generale sulle condizioni atmosferiche in Italia e abbiamo annunciato le previsioni Meteo inerenti al mese di dicembre 2014, secondo quanto informa il Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare.

Sempre secondo il Servizio Meteorologico sopracitato, nelle prossime 06/12 ore si prevedono forti fenomeni di rovesci e temporali, principalmente sulle Regioni del Piemonte e della Liguria. Ma da domenica 30 novembre 2014, in aggiunta alle piogge intense e un netto calo delle temperature atmosferiche, sarà ancora allerta per tutta l'Italia poiché giungerà dalla Spagna il Ciclone Medea che causerà forti disagi con intense precipitazioni al Nord del nostro paese e per la serata di domenica il maltempo si sposterà al Centro e al Sud della penisola.



Mentre le Previsioni meteo per la giornata di lunedì 1 dicembre 2014 preannunciano probabili nubifragi sulle Regioni della Calabria tirrenica, della Campania e del Lazio, con un abbassamento delle temperature non indifferente, tanto è vero che si parla di una diminuizione termica del 2/4°, inoltre l'allerta rimane alta su tutto il nostro paese. Successivamente al Ciclone Medea, le previsioni Meteorologiche prevedono il raggiungimento sulla nosta penisola di venti di scirocco che daranno origine ad un aumento delle temperature atmosferiche al Sud Italia fino a toccare i 26° nella Regione Sicilia.

In seguito al Ciclone Medea le condizioni atmosferiche daranno inizio ad un abbassamento termico progressivo riconducendo le temperature ai valori della media stagionale. Ma da giovedì 4 dicembre2014 giungeranno correnti d'aria fredda dalla Russia che farà andare sottozero tutta l'Italia. In base alle perturbazioni previste per il fine settimana, la Protezione Civile ha annunciato l'allerta 2 riguardanti i litorali del Levante e del Centro, mentre è stata proclamata l'allerta 1 per quanto concerne l'entroterra di Ponente. È probabile che con l'annuciata allerta 2 ogni istituto scolastico, strutture sportive, cimiteri e parchi pubblici rimangano chiusi.