Alla vigilia dell'entrata in vigore dell'estate astronomica, che ricordiamo sarà il 21 giugno con il solstizio, l'Italia è ancora alle prese con gli ultimi residui della perturbazione che ha coinvolto tutte le regioni negli ultimi giorni. Forti piogge e temporali intensi hanno caratterizzato questa parte centrale del mese di giugno, ma come sarà l'ultima decade? Cosa ci attenderà poi a luglio? I meteorologi hanno già analizzato le proiezioni del NOAA ed hanno già un quadro generale della situazione che andrà a verificarsi nelle settimane prossime.
Nonostante qualcuno dubiti su quanto è stato affermato, dovremo avere un inizio di luglio particolarmente caldo, poi torneranno protagoniste le precipitazioni.
Meteo estate 2015: luglio esordisce col caldo, poi avremo di nuovo i temporali
L'ultimo stralcio del mese di giugno sarà caratterizzato da una contrapposizione tra l'anticiclone delle Azzorre e le correnti fresche del nord-atlantico. L'esito non è ancora dato per certo, perché se dovesse avere la meglio il primo, assisteremo a giornata calde e con temperature decisamente in rialzo, viceversa, avremo ancora instabilità. A rischio, come accaduto già fino a questo momento della stagione, sono specialmente le regioni settentrionali. La fine del mese, però, dovrebbe segnare un cambio di rotta deciso, con l'anticiclone che avrà la meglio portandoci quel tanto atteso caldo, che in molte zone dell'Italia meridionale potrebbe risultare molto intenso.
Luglio, dunque, si aprirà all'insegna della stabilità, con tale situazione climatica che permarrà per gran parte della prima decade. Le proiezioni a lungo termine, infatti, rivelano come si tratterà soltanto di una fiammata, come quella a cui già abbiamo assistito ad inizio di giugno. Proprio questa botta di calore potrebbe scatenare successivamente temporali sparsi.
Gli esperti sostengono che al pari del mese in corso, anche quello prossimo sarà caratterizzato da disturbi temporaleschi frequenti, con le precipitazioni superiori alla norma del periodo, soprattutto a nord-ovest e sulle zone tirreniche del centro. A questo punto viene da chiedersi se l'estate 2015 sarà piovosa come quella dell'anno scorso oppure da record come quella che si è verificata nel 2003.
Fino a qualche mese fa in molti sostenevano che sarebbe stata una stagione estiva tra le più calde dell'ultimo trentennio, ma vedendo quanto accaduto fin qui e, soprattutto, dando uno sguardo a quello che ci aspetterà nelle prossime settimane, ci riesce difficile crederlo. Forse, come riportano alcuni meteorologici, l'influsso dell'anticiclone non è più lo stesso da qualche anno a questa parte e il fatto di non riuscire ad inserirsi con decisione nel bacino del Mar Mediterraneo, porta ad avere un'estate instabile e particolarmente piovosa, nonostante le temperature a tratti siano decisamente alte.