Attivare il Fondo nazionale per l'efficienza energetica tenendo in bilancio quella parte riservata alle risorse ricavate con le aste delle quote di emissione CO2. E poi fatturare i conguagli, fissando in un massimo di due anni il periodo entro il quale si può addebitare in costanza di fornitore, fatti salvi i diritti degli utenti/clienti ad avere restituite indietro le somme che, eventualmente, sono state pagate in eccesso.

Energie, Benamati del Pd: attivare Fondo nazionale per efficienza energetica

Sono questi, secondo quanto riportato dall'agenzia H2OIL e dall'Ansa, i due punti principali della proposta di parere del parlamentare del Partito democratico Gianluca Benamati alla commissione Attività produttive di Montecitorio nell'ambito della discussione dello schema di decreto legislativo relativo alle nuove disposizioni integrative sull'attuazione della direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica.

"Una ulteriore condizione - ha spiegato Benamati - sarà volta alla richiesta di meglio specificare le definizioni di contatore di fornitura e di contatore individuale". Secondo il parlamentare dem, nella proposta di parere allo schema di decreto legislativo sull'attuazione della direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica si dovrebbe inserire una nota finalizzata a specificare meglio le definizioni di "audit energetico e diagnosi energetica".

Efficientamento energetico per le piccole e medie imprese, ecco soluzione eFFettiva

Nel frattempo, in tema di efficientamento energetico nelle aziende, per ridurre i costi dell'energia elettrica è stata lanciata da Repower una nuova soluzione denominata eFFettiva.

Una proposta rivolta alla PMI italiane che prevede l’installazione, dopo un audit preliminare per capire quale tipo di intervento può produrre più risparmio, di strumenti di misura del consumo d'energia che possono essere gestiti in autonomia dalle aziende. Saranno monitorati gli impianti e migliorato il processo produttivo dell'energia con l'obiettivo di evitare sprechi e quindi ridurre i costi.