In Africa, udite udite, gli alberi non crescono nonostante le abbondanti precipitazioni che hanno investito la Savana dal 2011 ad oggi. Uno studio, pubblicato su Proceeding of the National Academy of Sciences, infatti, avrebbe constatato che ci sarebbe una relazione particolare fra le piogge e la riduzione della crescita degli alberi sul territorio africano divenuto famoso per il film Disney, Il Re Leone. Dopo aver fatto numerose analisi, infatti, l'Università che ha condotto le ricerche (quella di Princeton) ha provato a dare una spiegazione a questo strano fenomeno, dato che comunque l'acqua dovrebbe per natura rappresentare una vera e propria "manna dal cielo" per le piante e gli animali che popolano un territorio storicamente arido.

In pratica gli scienziati sono arrivati a capire che se da una parte il terreno assorbe sempre grandi quantità d'acqua, lo stesso non si può dire per gli alberi che popolano l'Africa, i quali crescerebbero meglio in una situazione di aridità.

Alberi che soffrono le piogge abbondanti

La stagione delle piogge africane è di breve durata, ma fatto sta che in questi quattro anni si sono riversate sul territorio della Savana abbondanti precipitazioni, ma gli alberi che crescono lì non sono fatti per "gestire" una quantità d'acqua così ingente e, di conseguenza, soffrono quando è troppa. In pratica gli studiosi hanno capito che per l'Ambiente africano non è tanto importante la quantità totale annua delle piogge, ma la loro distribuzione nel tempo, anche perché se così non fosse questo tipo di piante non crescerebbe su un territorio così arido.

La scoperta permetterà alla Scienza di intervenire su un mondo che potrebbe cambiare completamente in futuro, dato che i cambiamenti climatici in vista potrebbero avere un tale impatto ambientale sul territorio da trasformarlo completamente. Tutelare piante e animali della Savana, quindi, sarà fondamentale per mantenere equilibrato un ecosistema di grande importanza per il nostro pianeta.

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