Scoperta la supernova più luminosa dell’Universo. La sua lucentezza brilla 570 miliardi di volte più del Sole e 20 volte più della Via Lattea. Si chiama Assassined è un grande e misterioso enigma cosmico. Si tratta di una delle supernove più rare che esistano nell’Universo, con una potenza 200 volte superiore alle altre di cui si abbiaconoscenza oggi. ASASSN-15 è situata a 3,8 miliardidi anni luce dalla Terra. Gli scienziati dell’Università di Pechino sono giunti a questa sorprendente scoperta, scegliendo il nome dall’acronimo ASASSN-15lh. Al team di ricerca appartengono non solo gli studiosi di Pechino, ma anche due responsabili scientifici italiani, quali Gianluca Masi e Filomena Bufano.
Secondo i ricercatori occorre studiare il fenomeno straordinario che brilla nell’Universo, in tutti i suoi aspetti. Quindi, il prossimo obiettivo sarà quello di analizzare le sue origini fisiche che, in qualche modo, potrebbero essere legate alle prime stelle dell’Universo.
Le caratteristiche di Assassin
Secondo Gianluca Masi, si tratta di un fenomeno straordinario che solo chi può osservarlo ha la possibilità di provare profonda emozione. Dopo numerosi approfondimenti, le origini della super-stella rimangono misteriose; ma le varie supposizioni si fanno sempre più interessanti. Il team di ricerca ha ipotizzato che la galassia, in cui era sita precedentemente, possa avere avuto una massa superiore rispetto alle altre.
In questo modo anche le supernove, ospitate nelle differenti galassie, avevano una potenza di esplosione inferiore alla supernova "assassina". Infatti, quest’ultima sarebbe esplosa con una potenza 200 volte maggiore rispetto alle altre stelle.
Per osservare tale fenomeno, gli scienziati si sono serviti di uno strumento molto importante.
Si tratta del più celebre dei telescopi spaziali, ovvero Hubble della Nasa, lo stesso che ci invia da anni meravigliose immagini dell'Universo finora conosciuto. Grazie ad esso, si è potuto osservare come la grande supernova ASASSN-15lh possa contenere una ridotta quantità di idrogeno e una grande quantità di nichel. Questo, infine, potrebbe far splendere con grande potenza la stella luminosa, che oggi è localizzatain un’altra galassia.
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