La stagione invernale è arrivata da quasi un mese, seppur solo per mere questioni di calendario. Infatti, il meteo non è certo quello tipico della stagione, dato che in queste settimane le giornate degli italiani sono state accompagnate da temperature ben al di sopra delle medie stagionali. Nel Nord Italia le località sciistiche sono state costrette a sparare neve artificiale per garantire agli appassionati di potersi divertire, mentre al Sud c'è chi si è addirittura recato in spiaggia. Dal prossimo venti gennaio le cose però potrebbero cambiare e l'inverno arrivare con tutti i crismi.
Merito di Buran, che arriva dalla Siberia. Vediamo quali cambiamenti potrebbe comportare.
In arrivo un 'Polar vortex split'
Il freddo ha già raggiunto da diversi giorni il Nord Europae ora sta interessando il centro Europa e si sta dirigendo verso l'Italia. Gli specialisti americani definiscono questa congiuntura meteorologica "Polar Vortex split" (in italiano sarebbe rottura del vortice polare), il quale comporta ondate di gelo che in genere interessano lo stesso Nord America e la Siberia centro orientale. Questo tipo di fenomeno sta interessando come detto in questi giorni anche il Vecchio continente, sebbene, ovviamente, le temperature non saranno mai siberiane.
Le tappe del freddo siberiano
Il freddo interesserà l'Italia da questo weekend, con le temperature che scenderanno in picchiata. Il picco è previsto tra il venti e il ventitré gennaio'grazie' aBuran, di origini come detto siberiane. Il nome è ispirato alla prima navetta spaziale sovietica dell'omonimo programma che passò alla storia per aver compiuto un solo volo orbitale con guida automatica e senza equipaggio a bordo.
Se le previsioni venissero confermate, il freddo dovrebbe prolungarsi fino alla fine del mese di gennaio. Oltre al freddo, Buran dovrebbe portare anche nevicate a bassa quota. Pertanto, un inverno in fondo normale. Quello che fino ad oggi non abbiamo riscontrato, per la gioia di alcuni e le preoccupazioni di altri.