Di tanto in tanto allarmi più o meno ufficiali ci parlano di eventi spaziali che potrebbero mettere in pericolo il Pianeta Terra. Generalmente si tratta di qualche asteroide, la cui traiettoria potrebbe colpire il nostro Pianeta. Ma, di recente, a far paura è anche la Luna. Visto che è stato previsto come il meccanismo di attrazione-respingimento tra essa e la Terra potrebbe venir meno. Oltre al fatto che la Luna contribuirebbe ad innescare i terremoti più pesanti. Ma tornando agli asteroidi, se domani 16 febbraio secondo il Dottor Dyomin Damir Zakharovich è previsto già un impatto, che però la Nasa ha già però minimizzato, quest'ultima è tuttavia preoccupata dal fatto che un altro asteroide si sta avvicinando troppo al nostro Pianeta.

Grande come Empire State Building. Vediamo di cosa si tratta.

Asteroide grande come Empire State Building

Come riporta il Daily Mail, il codice che la Nasa ha assegnato all’asteroide è 2015 BN509 ed è stato già immortalato di recente in Puerto Rico, dai telescopi dell'Arecibo Observatory. L’asteroide è grande quanto l’Empire State Building, largo 200 metri e lungo 400. Tale corpo spaziale è arrivato a una distanza minima dal nostro Pianeta solo quattordici 14 volte in più rispetto a quella che ci separa dalla Luna. A spiegarci la sua pericolosità è Edgard Rivera-Valentin, membro dell'Universities Space Research Association, che sta analizzando i dati forniti dall'Osservatorio portoricano di Arecibo.

Perchè ha la forma di un arachide

A Business Insider ha spiegato perché esso ha la forma di un arachide. Trattasi di un asteroide binario “a contatto, nelle quali le due parti che lo compongono, non potendo orbitare l'una attorno all'altra, sono venute fisicamente a contatto. Vedremo dunque se si tratta di uno dei tanti allarmi che di tanto in tanto circolano sul web o di pericolo reale.

E’ il dubbio che ci affligge ogni qualvolta si presenta una notizia del genere. Intanto attendiamo domani per l'arrivo di un asteroide che dovrebbe innescare potenti Tsunami. Come detto, però, la Nasa ha minimizzato, dicendo che dovrebbe passare ad ottobre e ben lontano dalla Terra.