Tra dieci anni sarà possibile percorrere la tratta Londra-Parigi a bordo di un aereo elettrico. Lo promettono gli sviluppatori del progetto di start up Wright Electric, un'azienda nel mercato dell'aviazione civile e commerciale che punta a creare il primo aereo completamente alimentato da energia elettrica che possa coprire questo breve percorso.

Aereo elettrico in dieci anni

I costi sempre più elevati del carburante e l'altissimo impatto ambientale che provocano gli spostamenti aerei, hanno spinto un'azienda californiana, la Wright Electric, a creare un progetto di mobilità aerea completamente elettrica.

Il prototipo di aereo verrà messo a punto per sostenere una tratta minima di 500 chilometri, imbarcando circa 150 passeggeri. I progettisti sono ambiziosi e pensano al futuro ma soprattutto in grande poiché sostengono di voler rivoluzionare nei prossimo 20 anni il traffico aereo a breve raggio, quello sotto le mille miglia.

Il progetto è ambizioso e visionario, sicuramente percorribile visti i passi in avanti tecnologici nell'accumulazione di energia elettrica in batterie sempre più piccole e performanti. Inoltre l'azienda è sostenuta da un colosso delle start up californiane "Y Combinator", l'incubatore di impresa della Silicon Valley, attivo dal marzo 2005 e definito "il più potente incubatore di impresa e sviluppatore di progetti al Mondo".

Vantaggi per compagnie e ambiente

Con l'adozione di un motore elettrico per le tratte civili e commerciali, i benefici e vantaggi secondo Wright Electric sono essenzialmente i più scontati: risparmio dei costi sul carburante ed energia proveniente da fonti rinnovabili, l'abbattimento delle emissioni di gas inquinante nell'atmosfera e la salvaguardia dell'ambiente.

Il progetto ha già attirato l'attenzione e approfondito dalla compagnia aerea low cost Easy Jet, presente anche in Italia. Sul blog della start up californiana si legge che se lo sviluppo del prototipo proseguirà, nel giro di dieci anni saranno in grado di coprire una tratta interamente a motore elettrico, nel caso ci fossero problemi di sviluppo sarà comunque garantito un motore ibrido che abbatterà i costi e l'inquinamento.